Il derby è sempre più vicino. Della stracittadina ha parlato Javier Zanetti, uno che di derby della Madonnina se ne intende. L’ex capitano e vicepresidente, ai microfoni di Inter TV, parla di Inter-Milan. Nell’intervista Zanetti parla anche del suo passato nelle sfide ai rossoneri.
Queste le parole di Javier Zanetti: “Per me è una partita molto speciale, diversa da tutte le altre. Ti dà grandissime emozioni, ti fa andare oltre il tuo limite. Nei giorni prima, non si parlava d’altro. I tifosi ti davano la carica necessaria per dare tutto. Rappresentare l’Inter nel derby significa onore e orgoglio. I tifosi si aspettano che nessuno, soprattutto il capitano, molli in campo. Bisogna difendere i valori collegati alla nostra società. C’è sempre stato tanto rispetto con i giocatori del Milan. Chiaramente in campo si cerca sempre di vincere, ma eravamo tutti professionali, ci rispettavamo a vicenda. I tempi cambiano, prima c’era la possibilità di confrontarsi, con il passare degli anni.”
“Ricordo un mio gol nel derby, l’unico, la nostra curva in delirio. Uno di quei ricordi che ti restano dentro. Dopo la cavalcata del 2012, quando mancava poco alla fine, mi sono sentito senza respiro. Ricordo anche quella con Kakà, a cui ho tolto palla mentre entrava in area. Il derby è questo: ti dà cuore e grinta. Da vicepresidente e tifoso, ora non riesco a trattenermi. Vorrei correre sugli spalti, ma non posso”.
“Il mio derby preferito è quello finito 1-1. C’erano Tassotti, Maldini, Savicevic. Quello del mio primo e unico gol, dove perdevamo 2-1 con doppietta di Leonardo. Sono riuscito a mettere in porta questa palla in profondità di Taribo West, e ho anticipato Abbiati. La curva era in delirio. Poi, naturalmente, quelli del Triplete. Una stagione indimenticabile. Abbiamo dimostrato la nostra superiorità, vincendo 4-0. I gol preferiti sono quelli di Milito, il tacco di Palacio e quello di Berti al volo. Tre gol diversi, forse quello del Trenza il migliore, perché era alla fine e abbiamo vinto. Quello di domenica sarà un derby combattuto, ma possiamo fare una grande partita. Il mister la preparerà al meglio. E’ importante, possiamo dimostrare chi siamo e cercare di diventare protagonisti. Sono fiducioso, i ragazzi ci metteranno il cuore. E speriamo di essere contenti a fine partita, dopo aver dato anche l’ultima goccia di sudore”.
fonte foto: profilo Facebook Javier Zanetti
This post was last modified on 13 Ottobre 2017 - 19:09