Marko Arnautovic ha rilasciato una lunga intervista a Sportsmail. In questa occasione, ha avuto modo di raccontare della sua avventura all’Inter.
MARKO ARNAUTOVIC: “MOU MI DISSE CHE ERO IL SUO UOMO”
Attualmente è in forza al West Ham Utd, in Inghilterra, che è ormai un po’ casa sua. Ma non è da dimenticare il passato in nerazzurro di Arnautovic. Nemmeno lui lo dimentica, anzi, ne ha parlato recentemente lasciando anche spazio ad alcuni aneddoti. Ecco le sue dichiarazioni:
“Era il 2009 ed eravamo a fare la preparazione ad Abu Dhabi. Non mi svegliai per la colazione. Ritardo numero 1. Poi ci fu una riunione con la squadra. L’albergo era grande e la mia camera si trovava al 75° piano. Aspettavo l’ascensore e continuavo a chiamarlo. Ma poi alla fine non arrivai in tempo. Conseguenza? Ritardo numero 2. Poi successe la stessa cosa prima del ritrovo per la partita. Ci fu una piccola discussione e mi mise fuori squadra per quel giorno, mi allenai da solo. Di ritorno a Milano pensai che ci fosse allenamento di mattina e arrivai puntuale. Ma non c’era nessuno dei miei compagni di squadra. Mourinho però era lì con il suo staff tecnico. Si alzò in piedi e mi fece un applauso. Mi disse: ‘Tu sei il mio uomo. Arrivi 5 ore prima all’allenamento. Tieni, prendi il mio orologio’. Lo conservo ancora a casa. Ho grande stima per lui.
Balotelli? Lui vuole semplicemente essere il migliore, lavora molto duramente per raggiungere questo. Non so cosa lo abbia bloccato”.