L’effetto di Luciano Spalletti è questo. Contro Milan, Napoli e Samp il tecnico nerazzurro ha scelto di partire con gli stessi undici.
“VECINO VALERO E GAGLIARDINI IL CENTROCAMPO DEFINITIVO”
Un dato importante che sottolinea il Corriere della Sera: “Nulla è fatto a caso, Spalletti ha insistito per costruire un’identità e l’ha trovata con i suoi insostituibili – si legge -. Sono appena 14 i titolari utilizzati dall’allenatore su 19 in totale: nessuno in serie A ne ha schierati così pochi. I risultati ovviamente hanno aiutato Spalletti, ma questo comunque non “nasconde” il vero obbiettivo del mister toscano: far sentire tutti coinvolti e importanti. E così non stupisce più neanche rivedere in campo Santon (già due presenze per lui nei finali di gara con Milan e Samp). È un’Inter che non smette mai di correre e sudare, come dimostrano le 9 reti sulle 20 totali segnate nell’ultimo quarto d’ora, e critica con se stessa perché alla ricerca della perfezione”.
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