DIAMO I NUMERI – Tutte le curiosità e statistiche di Verona-Inter

Ben ritrovati con la rubrica “Diamo i numeri” in cui vengono analizzati dati e statistiche riguardanti il match di giornata dei nerazzurri. Quest’oggi analizziamo i numeri di Verona-Inter.

VERONA-INTER, 3 PUNTI PER LA STORIA

In questo posticipo del lunedì l’Inter si gioca un grosso pezzo di storia recente. Dal 1993\1994, ovvero da quando vengono assegnati 3 punti a vittoria mai l’Inter ha totalizzato 29 punti in 11 partite. Vincere contro i veneti significherebbe stabilire un nuovo, importantissimo record. Ma vincere resta fondamentale anche in ottica classifica: tutte le prime della classe hanno vinto, commettere un passo falso nel posticipo potrebbe costare caro. Posticipo contro l‘Hellas che vede il ritorno della sfida tra scaligeri e meneghini. Era dal 7 febbraio 2016 che le due compagini non si affrontavano in A: la partita terminò sul punteggio di 3-3, con le reti firmate da Murillo, Icardi e Perisic per i nerazzurri, Helander, Pisano, Ionita per i padroni di casa. 3-3 che insieme al 2-4 del 30 marzo 1958 rappresenta il risultato più largo della storia di questa sfida. Sfida che vede gli interisti nettamente superiori ai gialloblu in fatto di vittorie: alle 18 affermazioni dei milanesi rispondono le 6 dei veneti, solo 10 i pareggi. I risultati più frequenti al Bentegodi sono l’1-1 e l’1-2, verificatisi entrambi 4 volte. Più in generale i nerazzurri non perdono a Verona contro l’Hellas dal 9 febbraio 1992, quando gli scaligeri si imposero per 1 a 0 grazie al gol di E.Rossi. 

VERONA-INTER, IL MOMENTO DELLE DUE SQUDRE

Momento felice per i nerazzurri, tristissimo per i gialloblu. L’Inter era dalla stagione 1997/98 che non raccoglieva 26 punti dopo 10 giornate di Serie A. Oltre a questo i nerazzurri sono imbattuti da sei trasferte di campionato, quattro vittorie e due pareggi, non arrivano a sette da novembre 2013. Il Verona ha fin qui raccolto la miseria di 6 punti in 10 gare, frutto di 1 vittoria, 3 pareggi e ben 6 sconfitte. Oltre ai pochi punti sin qui racimolati, i gialloblù hanno il terzo peggior attacco e la seconda peggior difesa della Serie A. Il Verona vanta il record negativo di subito due o più gol in 7 delle 10 gare giocate in stagione, primato negativo condiviso con Udinese e Benevento, tenendo la porta inviolata nelle restanti 3.

VERONA-INTER, OCCHIO A BORJA E ICARDI

Contro il verona l’Inter ha in rosa un bomber insospettabile: Borja Valero. La prima doppietta in Serie A di Borja Valero è arrivata proprio contro il Verona. Era il dicembre del 2013 e militava nelle file della Fiorentina. I veneti sono inoltre la vittima preferita dell’ex Villareal in Serie A con tre reti in cinque sfide. Altro bomber, ma questo abbastanza scontato, è Mauro Icardi. Il capitano dei nerazzurri ha segnato quattro gol negli ultimi quattro match di Serie A contro il Verona, due nelle ultime due al Bentegodi. In questa trasferta all’ombra dell’Arena il numero 9 deve cercare di invertire la rotta per quanto riguarda i gol lontano da casa: solo una rete nelle ultime quattro trasferte. Infine occhio all’ex di turno Giampaolo Pazzini: ha segnato 3 gol in 16 precedenti di Serie A contro i nerazzurri, ma solo 1 nelle 14 sfide più recenti, addirittura zero nelle ultime 7. Che voglia rifarsi proprio lunedì?

GLI UOMINI PARTITA DI VERONA-INTER

Per questa partita sono stai scelti come uomini partita l’ex di turno Giampaolo Pazzini e il metronomo Borja Valero. Il primo è chiamato ad alimentare le speranze salvezza del Verona grazie ai propri gol e alla propria esperienza. Oltretutto il Pazzo avrà una grande opportunità contro l’Inter: tenere per se il proprio posto da titolare ed allontanare il giovane Moise Kean da qualsiasi pretesa di scalzamento delle gerarchie. Il centrocampista spagnolo è invece pronto a diventare definitivamente idolo dei tifosi nerazzurri: dopo le tante giocate e i tanti passaggi realizzati in questo avvio di stagione serve un gol. E lunedì si giocherà proprio con la sua vittima preferita, sarà un caso?

GLI ALLENATORI DI VERONA-INTER

Spalletti contro Pecchia. 18 anni fa il primo allenava il secondo, oggi sono avversari per la prima volta come allenatori. Zero infatti i precedenti tra i due mister. Come zero sono i precedenti di Pecchia contro l’Inter, che quindi è chiamato al miracolo all’esordio nella schiera degli avversai dell’Inter. Zero anche le vittorie di Spalletti contro il Verona: in due soli precedenti ha collezionato un pareggio e una sconfitta. La sconfitta nel 1999\2000 quando sedeva sulla panchina del Venezia, il pareggio nell’ultimo confronto avuto: 1-1 in Roma-Hellas del 17 gennaio 2016. Sperando che il mister sfati il tabù proprio sulla panchina dell’Inter.

L’ARBITRO DI VERONA-INTER

Claudio Gavillucci di Latina sarà il direttore di gara di Hellas Verona-Inter. Lunedì sera, nel match del Bentegodi, Gavillucci sarà assistito da Crispo e Di Vuolo, mentre il quarto uomo sarà Baroni. Al VAR ci sarà Massimiliano Irrati, mentre il suo collaboratore sarà Preti. Il signor Gavillucci ha arbitro l’Inter in un solo precedente fin ora, ovvero in Inter-Spal della terza giornata di questo campionato. I nerazzurri si imposero per 2-0 con le reti di Icardi e Perisic.

PS – Spalletti: “Ora scegliamo le cose giuste”

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