Beppe Bergomi ha paragonato ruolo per ruolo l’Inter di Luciano Spalletti con quella che vinse tutto di Josè Mourinho: “Paragonare l’Inter di questo momento a quella di Mourinho è difficile ma possono sicuramente esserci delle assomiglianze: la forza fisica, la tenuta mentale e un allenatore forte caratterialmente. Questo avvicina l’Inter di adesso a quella di Mourinho. Spalletti comunica come Mou, è molto migliorato rispetto a Roma: ha capito come funziona la piazza di Milano, è bravo a dare meriti e ad esaltare le qualità dei giocatori”.
ICARDI-MILITO – “Due attaccanti incredibili. Il primo è unico dentro l’area di rigore, il secondo era più completo per quanto riguarda il giocare per la squadra, il difendere la palla.”
VALERO-SNEJDER – “Borja Valero, con qualità e attitudini diverse, sta facendo lo Sneijder: l’olandese aveva più tiro e forza, ma all’Inter mancava un giocatori come Borja Valero, uno che desse i tempi di gioco”.
VECINO-STANKOVIC – “Vecino in mezzo al campo non ricorda né Zanetti né Cambiasso, che erano i titolari, ma molto più uno Stankovic“.
SKRINIAR-SAMUEL – “Skriniar invece ha fatto salire il livello difensivo: ricorda Samuel, anche lui non sbagliava mai la partita. Mentre Miranda è sicuramente Lucio”.
CANDREVA-PANDEV – “Candreva anche oggi sarebbe titolare in quella Inter, al posto di Pandev. Oggi l’Inter di Mourinho è più forte. Ma quella di Spalletti può migliorare molto”.
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