Non ha lasciato un ricordo indelebile Joel Obi tra i nerazzurri nella sua esperienza all’Inter. Unica grande gioia, il gol nel derby del novembre 2014, decisivo per l’1-1 finale. Giovane e ancora da svezzare calcisticamente, si è deciso di non puntare su di lui già qualche anno fa. I colori interisti però restano impressi nel cuore del nigeriano, che è cresciuto con queste sfumature ed ha imparato ad amarle. Domani vivrà un nuovo ritorno al passato, in quel San Siro che probabilmente ha sempre creduto poco in lui, tra prestazioni evanescenti e voli nella neve. Vi proponiamo un estratto della sua intervista dalle pagine della Gazzetta dello Sport.
“INTERISTA DA SEMPRE”: PAROLA DI OBI
“Sono interista da quando avevo 9 anni, e poi sono cresciuto con la loro maglia. Se vinceremo però sarò felicissimo: l’Inter potrà ricominciare a vincere dalla prossima. Stanno facendo un grande campionato e gli auguro di poter vincere lo scudetto: se la giocheranno fino alla fine”. Queste le parole di Obi sull’Inter attuale, in grado secondo lui di lottare per i vertici.
OBI TRA LE GIOVANILI E RAFA BENITEZ
L’Inter lo ha acquistato dal Parma all’età di 14 anni, e in campo si è distinto soprattutto per il gol vittoria del campionato Allievi contro l’Empoli. Però, secondo Obi, non è tutto così facile: “Quando passi dalla Primavera alla prima squadra cambia tutto, devi essere uomo all’improvviso. Ho sempre creduto nei miei mezzi: sapevo che lavorando e facendo sacrifici sarei arrivato”. Tra gli allenatori emerge un nome, inaspettato per molti ma unico per il nigeriano: “Tra i mister nerazzurri mi viene subito in mente Benitez. E’ stato lui a farmi esordire in Serie A e in Champions League“. Passato nerazzurro e presente granata: Obi contro la sua Inter, in quel San Siro che un tempo era casa sua.
Fonte foto: screenshot