Su San Siro si gioca una partita a tre: il Comune, Inter e Milan. Ormai sono passati mesi. Serve un restyling dello stadio
Il Corriere della Sera, spiega che per lo stadio ci siano dei problemi di “pensiero”. Le vedute sono diverse: “L’Inter ha sempre posto San Siro come irrinunciabile, e anche se naturalmente preferirebbe avere lo stadio tutto per sé e ribattezzarlo con il brand Suning, ha dato l’ok al Milan per condividere l’impianto – si legge -. Il Milan, invece, si è aperto alla possibilità di costruire un nuovo Stadio e ha chiesto al Comune di valutare insieme delle zone giuste.
Il progetto per ristrutturare San Siro (costo attorno ai 250 milioni) ed è già pronto da un po’. Nonostante l’Inter sia di gran lunga il club con la media spettatori più alta in Serie A l’idea del club nerazzurro, condivisa dal Milan, è di abbassare la capienza di San Siro e portarla dagli 80 mila posti attuali a circa 60 mila. Il restyling toglierebbe il terzo anello, da riconvertire in aree hospitality“.
Il club rossonero, però, vuole uno stadio solo per sè. Da qui la perdita di tempo, i rinvii e l’irritazione di più parti. “È per questo che, anche se nessuno nel club lo ammette, il pressing del sindaco Beppe Sala per avere una risposta («Bisogna capire se davvero il Milan ha intenzione di costruire un impianto o vuole San Siro») è stato accolto come una “frecciatina”, perché è il Milan ad aspettare le soluzioni del Comune – conferma il Corsera -. Che intanto ha già stretto un’intesa con l’Inter per il nuovo centro tecnico da costruire in piazza d’Armi, dove dovrebbe una e vero propria cittadella per i giovani calciatori. Una soluzione che avrebbe voluto anche il Milan“.
This post was last modified on 4 Novembre 2017 - 19:04