Joao Mario non sta attraversando proprio un momento brillante in casa Inter. Con Luciano Spalletti che ha trovato la formazione ideale da schierare ad ogni partita (sono infatti pochi i cambi effettuati dal mister), Joao Mario sta iniziando a perdere continuità e ciò si vede anche nelle sue prestazioni.
Venderlo senza perderci è complicato
L’ultima partita da titolare di Joao Mario è stata contro il Bologna, il 19 settembre. Da li in poi solo squarci di partita che non permetto al giocatore portoghese di raggiungere la sufficienza, fino ad ora, in questa stagione. Questo potrebbe pesare anche sulle tasche della società milanese. Infatti il giocatore è stato acquistato per ben 45 milioni, in un periodo in cui le sue qualità erano sotto gli occhi di tutti. Adesso però, dopo che Joao è riuscito a collezionare solo un paio di assist per i compagni, l’Inter non può venderlo senza rimetterci qualcosa. Il valore attuale di Joao Mario è sceso a 31 milioni, ed è destinato a scendere ancora se il portoghese non dimostrerà le sue capacità.
La Nazionale per acquistare fiducia
Le speranze di Joao Mario non sono tutte andate perse. Adesso c’è la sosta per le Nazionali e il portoghese, convocato dal Portogallo, può avere la chance di dimostrare a Luciano Spalletti che è lo stesso ottimo giocatore ammirato ad Euro 2016.
Intanto, però, l’Inter si cautela e sonda il terreno. A Dicembre arriverà in prestito Ramires, per la difesa, mentre per la trequarti si sta ipotizzando un possibile scambio Joao Mario – Pastore.
Con un’Inter ormai quasi sempre la stessa da cinque turni consecutivi, serve una scossa per smuovere Spalletti. Ad Appiano sperano che i due test con la nazionale, in programma venerdì e martedì in Portogallo, diano un po’ di carica emotiva a Joao Mario.