Inter – Atalanta termina 2 a 0, un implacabile e fenomenale Icardi regala i 3 punti

Inter – Atalanta termina 2 a 0. I ragazzi di Spalletti, al solito supportati da un pubblico di oltre 50 mila spettatori, domano e sconfiggono una Atalanta coraggiosa ma leggera e imprecisa, a differenza di un enorme, magnifico e implacabile Mauro Icardi, autore della doppietta decisiva. Nerazzurri ora soli al secondo posto, a due lunghezze dalla capolista Napoli.

INTER – ATALANTA, PRIMO TEMPO VELOCE MA SENZA TROPPI SQUILLI, NESSUN GOAL

Inter – Atalanta parte con l’Inter subito piuttosto aggressiva e pericolosa dopo solo un minuto, ma l’opportunità si chiude con un semplice tiro cross di Candreva. La gara in avvio si sviluppa su ritmi piuttosto sostenuti, con i padroni di casa che pressano molto spegnendo sul nascere l’azione ospite.

Tuttavia con il passare dei minuti i bergamaschi sembrano subire meno la pressione del Meazza e cominciano a occupare meglio il campo, provando a prendere coraggio e a diventare più intraprendente. Il primo tiro vero però va annotato all’Inter, con una conclusione da fuori piuttosto forzata di Gagliardini. 

All’11 esimo, dopo una buona progressione sulla sinistra di Candreva, Icardi preferisce scaricare per Vecino che però manca la conclusione quasi a botta sicura. Grande lungimiranza, come con il Torino, del capitano che preferisce cercare l’assist ad una conclusione complicata.

L’Atalanta però si fa vedere molto pericolosamente nella zona di Handanovic al minuto 15, con Ilicic che salta nettamente Miranda, ma la sua conclusione viene respinta con sicurezza dal portierone sloveno. Gasperini però ha trovato una chiave pericolosa per la gara, giocando con 3 attaccanti piccoli e rapidi che mettono in difficoltà i lunghi nerazzurri.

Al 24 esimo grandissima palla goal per l’Inter: Icardi, con una grandissima azione personale dopo passaggio ti tacco di Valero, resiste per 30 metri alle cariche di Palomino e calcia rasoterra, ma Berisha riesce con una grande parata a negargli il goal. Dopo solo un minuto ancora gran cross di Candreva ma Icardi manca ancora di un soffio l’appuntamento con il goal.

Partita vivissima e veloce, nonostante le reti inviolate, molto aperta, con l’Inter che vive di fiammate, soprattutto grazie alle giocate di Icardi e Candreva. L’Atalanta dal canto suo si dimostra pericolosa grazie ai propri uomini più tecnici, Ilicic e Gomez, sempre molto attivi. Il finale di primo tempo si conclude senza altri squilli, con Inter e Atalanta che vanno sotto la doccia senza farsi male.

SECONDO TEMPO A TINTE NERAZZURRE MILANESI, UN MONUMENTALE ICARDI REGALA I 3 PUNTI

Il secondo tempo parte con subito una grande occasione per l’Inter al primo minuto, ma Icardi ancora una volta, questa volta su cross di Perisic, non schiaccia con convinzione a rete. Maurito che, nonostante giochi molto generosamente, pare un po’ appannato oggi, quasi come se i nuovi compiti difensivi gli facciano perdere lucidità offensiva. L’Atalanta però sembra iniziare a subire la grande corsa della prima frazione, apparendo molto più stanca.

Palomino, dopo due falli ravvicinati in pochi secondi, viene ammonito, rischiando addirittura l’espulsione dopo un paio di minuti. Sugli sviluppi dal calcio di punizione battuto al 51 esimo da Candreva, il capitano come sempre smentisce tutti e insacca con un grandissimo colpo di testa il meritato vantaggio nerazzurro. Potrà rientrare, potrà faticare, ma Icardi resta sempre un cobra di una letalità mostruosa.

Al minuto 59 l’Atalanta si rende però molto pericolosa. Petagna salta Santon e mette in mezzo per Gomez, che però calcia male di sinistro in posizione ottima. Dopo un solo minuto però i padroni di casa piazzano la seconda zampata: D’Ambrosio pennella un cross meraviglioso per Icardi che, ancora una volta, anticipa perfettamente Toloi e incorna il raddoppio per l’Inter.

Al minuto 69′ l’Atalanta va vicinissima al goal per riaprire la gara: Petagna aggira molto bene Skriniar e si trova a tu per tu con Handanovic, che però esce in maniera perfetta e arpiona il pallone magnificamente, evitando il peggio ancora una volta.

Negli ultimi minuti la partita si assesta, con i bergamaschi che provano a fare qualcosa, ma continuano a peccare di imprecisione, mentre l’Inter inizia a sonnecchiare, complici anche l’entrata combinata di Brozovic e Joao Mario, al solito piuttosto svogliati e indolenti.

All’87 esimo l’Inter e Icardi vanno vicinissimi al tris, ma il bel traversone di Perisic questa volta viene disinnescato dalla difesa ospite. Dopo 60 secondi Spalletti regala la standing ovation al capitano, decisivo come sempre, sostituito nel finale da Eder. La gara termina poi senza scossoni, con l’Inter che torna alla vittoria e si riprende di prepotenza il secondo posto solitario, a soli due punti dalla capolista Napoli. Spalletti può sorridere, la sua squadra ora vince e convince.

 

IL TABELLINO

INTER (4-2-3-1) Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Santon; Gagliardini, Vecino; Candreva(Brozovic 72′), Borja Valero(Joao Mario 83′) , Perisic; Icardi (Eder 89′).

A DISPOSIZIONE: Padelli, Berni, Cancelo, Joao Mario, Ranocchia, Karamoh, Eder, Dalbert, Nagatomo, Brozovic, Pinamonti.

All. Spalletti.

ATALANTA (3-4-3) Berisha; Toloi(Haas 77′), Palomino, Masiello; Hateboer, Cristante, De Roon, Castagne; Ilicic (Petagna 54′), Kurtic, Gomez(Orsolini 66′).

A DISPOSIZIONE: Gollini, Rossi, Orsolini, Gosens, Cornelius, Vido, Melegoni, Mancini, Petagna, Haas, Schmidt, Bastoni.

All. Gian Piero Gasperini

Ammoniti: Palomino, Kurtic

Reti: Icardi (51′,60′);

 

Fonte immagine in evidenza: Screen Partita

 

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