Il match di San Siro può prendere due pieghe; saranno davanti due squadre che amano giocare a calcio. Spettacolo o annullamento del gioco?
Per chi è solo appassionato di questo sport, senza una qualche fede per una squadra, questa giornata è ricca di divertimento. Si è partiti con il derby di Roma, poi la sfida tra Napoli e Milan, Sampdoria vs Juventus e, dulcis in fundo, la sfida di San Siro tra Inter e Atalanta. Per le big si prevedono match ostici; o per scontri diretti, o per avversari più che ostici. Quest’oggi all’Inter toccherà la banda di Gasperini & Co.; va sì detto che sono più pericolosi tra le mura amiche in quel di Bergamo; mai bergamaschi sono un avversario molto molto insidioso. La loro predilezione per il gioco piuttosto che per la difesa e il contropiede rende la partita difficile, per questa Inter che ragiona allo stesso modo. Essendo i criteri di gioco delle due comunque simili, la sfida potrà sia infiammarsi sia portare ad una scialba prestazione per paura di perdere più che altro. In ogni caso, la prima opzione sembra la più probabile.
Il metodo di gioco, come detto in precedenza, è simile, anche se con moduli diversi. Che sia la difesa a 4 nerazzurra, o la difesa a 3 bergamasca, è questo reparto a dare inizio all’azione. Si passa poi per il centrocampo, palla allargata sulle fasce e inserimenti di chi ha passato (per un classico triangolo) e dell’attaccante. Costruire azioni da dietro è la base per entrambe le squadre, stessa importanza avranno gli inserimenti dei centrocampisti, Vecino da una parte e Cristante dall’altra. Occhio però, naturalmente, alle giocate dei singoli; qui si fa capo al talento sudamericano del Papu Gomez e di Mauro Icardi. I due sono in grado di cambiare la partita d’un tratto, con un lampo dei loro.
Stile offensivo più che difensivo, costruzione dell’azione da dietro, giocate dei singoli; mix perfetto per assistere ad una partita divertente, ancor di più se con vittoria nerazzurra..ma quelli di Milano.
This post was last modified on 19 Novembre 2017 - 16:07