Il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti ha risposto ad alcune domande postegli in conferenza stampa. Ecco cosa ha dichiarato.
Sul paragone tra lui e il mago di Setubal proposto da Santon risponde: “Non mi piace questo paragone perché lui è un’altra cosa. E’ un allenatore, uno sciamano, un grandissimo psicologo: è tutto quello che ci vuole per ribaltare la testa di qualsiasi giocatore e team. Ha vinto in maniera continuativa, ha fatto grandissimi risultati con grandi club, quindi è un accostamento che non regge”.
Entrambi i tecnici hanno sempre parlato di nemici. Ecco cosa ha risposto al riguardo il toscano: “Questo è il segno che i nemici continuano ad esserci come ai suoi tempi. In una squadra che vince spesso si vanno a prendere quelli rimasti fuori e a ricordare quanto li abbiamo pagati, ma le riserve ci sono in tutte le squadre. Di questi giocatori sembra che se ne conosca solo il valore economico e non quello relativo alla loro qualità”.
Infine due battute sul momento dell’Inter, chiamata a non sbagliare in vista del big match del 9 dicembre contro la Juve a Torino e sul prossimo avversario in campionato: “Io dico che durante il periodo nel quale ti capitano le sfide infrasettimanali si fa più fatica, però allo stesso tempo poi puoi stimolare la squadra. E’ un vantaggio, ma noi abbiamo una rosa molto ristretta e questo non porta benefici rispetto ai giocatori che non utilizzi. Contro il Cagliari sarà gara tosta, però noi sappiamo di avere gli arnesi del mestiere giusti per raggiungere quell’obbiettivo dal quale non possiamo più tornare indietro”.
This post was last modified on 24 Novembre 2017 - 18:42