Il centrocampista sardo sta facendo benissimo nella sua seconda stagione da titolare al Cagliari, attirandosi l’attenzione di tanti top club europei.
La parabola ascendente di Nicolò Barella parte da lontano. Il 20enne cagliaritano è sulla bocca di tutti già da un po’: è stato premiato miglior centrocampista italiano della classe ’97 per due anni di fila (2012 e 2013). Parliamo di un ragazzo che può adattarsi davvero a qualsiasi ruolo del centrocampo: può fare l’esterno, il regista o la mezz’ala, ma una cosa è sicura: se hai la fortuna di averlo in rosa, non puoi non metterlo in campo. Fonte continua di sacrificio e aggressività, ha anche un’ottima visione di gioco che gli permette sempre di anticipare la giocata. Da segnalare anche un buon tiro dalla distanza e una propensione naturale nella battuta dei calci da fermo. Giocatore completo a 360 gradi.
Il match di domani al “Sardegna Arena” sarà anche l’occasione per visionare più da vicino il talento classe ’97. Hanno già messo gli occhi su di lui Juventus, Roma e Milan, ma in Europa anche Siviglia e PSG. La valutazione oggi si aggira attorno ai 20 milioni di euro, ma Giulini non ha intenzione di cederlo almeno per gennaio, sperando ad una lievitazione maggiore del suo cartellino. Il ragazzo è tenuto costantemente d’occhio da Ausilio e i suoi collaboratori, in particolare Matteoli, ex responsabile proprio del settore giovanile del Cagliari, dove Barella è esploso.
Sarà dura portarlo a Milano, ma di sicuro l’Inter non lascerà nulla di intentato per accaparrarsi uno dei migliori talenti del panorama italiano.
This post was last modified on 24 Novembre 2017 - 09:53