Ecco qui la lunga intervista di Cannavaro a Sky sport.
Ai microfoni di Sky Sport, Fabio Cannavaro è tornato sull’eliminazione dell’Italia dai Mondiali in Russia: “Danno incredibile al paese. Adesso è il momento di cambiare, speriamo ci siano regole nuove e idee nuove. Da italiano non vedere la nostra nazionale al Mondiale non mi fa dormire. Io c.t.? Non posso, ho un contratto. Ci sono altri allenatori più bravi di me e che hanno più esperienza di me. Abbiamo smesso di pensare a casa nostra e abbiamo guardato più all’estero. Abbiamo cercato più di imitare dei modelli di altre federazioni quando poi in Italia abbiamo sempre avuto la nostra cultura, le nostre idee. Jackson Martinez? È già nostro, è forte”.
Sul campionato Italiano: “Il Napoli quest’anno è la più forte. Mi piace anche il gruppo della Roma, hanno accolto un allenatore che inizialmente aveva creato qualche dubbio nei loro concetti di calcio ma adesso vincono e convincono. Merito di Di Francesco che è secondo me è un grande. Il Napoli è un anno importante, il campionato è ancora lungo ma la squadra ha capito l’importanza di vincere quelle gare che sulla carta possono sembrare più semplici. Ci sono ancora squadre dietro come la Juve, la Roma, l’Inter che non ha le coppe, che possono impensierire il Napoli.”
Per quanto riguardo il discorso Insigne-Nazionale: “Sta facendo delle cose incredibili, può risolvere le partite in qualsiasi momento. Resta il rammarico di non averlo visto in campo contro la Svezia.”
Sui nerazzurri: “Ha un allenatore, Spalletti, che conosce benissimo il nostro calcio, ha un suo concetto di gioco, un allenatore che con il suo carattere ha vissuto spogliatoi molto difficili come quello di Roma e con la sua esperienza sta facendo cose eccezionali a Milano.”
Discorso scudetto: “La Juve resta la più temibile per rosa. In questo momento stanno commettendo dei passi falsi ma rimane una candidata importante visto la rosa che hanno. Dipende molto dalla Champions perché comunque assorbe molte energie fisiche e mentali. L’Inter è quella più fortunata perché non ha le coppe rispetto alle altre. Resterà un campionato davvero bello fino alla fine.”
Il Milan: “È una squadra nuova che sta faticando più del previsto. Serve tempo. Le tante voci intorno all’allenatore possono dare fastidio al gruppo e all’allenatore. Merita di tornare a grandi livelli, non solo per il calcio mondiale, soprattutto perché noi con Italia abbiamo bisogno di rivedere il Milan, la Juve, l’Inter e il Napoli per tornare fori in Europa. Il proprietario del Milan? Non capisco perché si debba conoscere per forza, però penso che abbiano fatto un investimento importante e l’ha dimostrata dalla campagna acquisti. L’Inter è gestita da cinesi, il Milan è gestito da cinesi, i soldi sono arrivati e speriamo riportino in alto queste due squadre perché come calcio italiano ne abbiamo bisogno.”
Icardi: “Mi sono sentito una volta con lui perché lo volevamo. Ho fatto qualche telefonata e lui è stato l’unico che mi ha detto di no. Gli altri dicevano di si e poi sono andati sul giornale a dire “ma no, io…”. È stato l’unico a dire di no.”
This post was last modified on 25 Novembre 2017 - 16:16