Handanovic 7: la sua gran parata su Pavoletti permette all’Inter di avere un match in discesa. Si segnala anche con 2/3 uscite spericolate ma efficienti che di solito non appartengono al suo repertorio. Una sicurezza.
D’Ambrosio 5,5: primo tempo in cui sbaglia molto. Nella ripresa cresce anche per l’abbassamento del ritmo dei rivali, ma ha sulla coscienza con Skriniar il goal sardo che riapre, per poco, la partita.
Miranda 6,5: un’ammonizione troppo severa gli farà saltare il Chievo. Non grave, sarebbe peggio non avere il brasiliano contro la Juventus. Sgomita con Pavoletti di gran mestiere e mantiene in piedi la baracca. Per una volta fa sfigurare il suo più giovane compagno di reparto.
Skriniar 6: probabilmente la sua peggior partita in nerazzurro. Pavoletti è un cliente difficile, ma lui di riffa e di raffa riesce a cavarsela. Si divide la colpa del goal con D’Ambrosio, ma in compenso avvia l’azione del raddoppio con una gran palla filtrante per Candreva.
Santon 6,5: il Cagliari attacca molto dalle sue parti, ma lui non si scompone e si distingue con diversi interventi positivi. Continua a far intravedere segnali di crescita, anche in fase di possesso.
Gagliardini 5: con la palla al piede sembra essere sempre un po’ a disagio. Mai pulito nelle giocate, stasera difetta anche in fase di filtro. Spalletti è così sicuro che la sua titolarità non debba mai vacillare? Straperde il duello contro Barella.
Vecino 5: prima di uscire a inizio secondo tempo per un infortunio, speriamo non grave, si era fatto notare in positivo solo per una gran palla a Icardi. Troppo poco per garantirsi la sufficienza in una partita in cui patisce il ritmo degli avversari e non riesce ad apportare qualità alla manovra e all’uscita del pallone dalle retrovie.
Borja Valero 5,5: lo spagnolo boccheggia in un primo tempo di enorme difficoltà, vedendo poco la palla e giocandola male quelle poche volte che riesce a riceverla. Nella ripresa altra storia, per merito della posizione più bassa o di un Cagliari che aveva ormai esaurito le energie?
Candreva 7: potrebbe contendere a Icardi la palma di migliore in campo. Dal suo piede nasce il primo goal, sforna il bell’assist per il raddoppio ed è protagonista pure nell’azione del tris. Sempre nel vivo del gioco, sta dimostrando una continuità che in pochi si aspettavano all’inizio della stagione.
Perisic 6: una sufficienza di stima e per l’assist del primo goal. Non sembra essere nel suo periodo migliore, non molto pungente e piuttosto impreciso. Continua a essere diligente nel lavoro di ripiegamento, ma si vorrebbe averlo più determinante nei metri finali del campo.
Icardi 7,5: le parole rischiano di non bastare più. Ora che già si sussurrava del digiuno in trasferta, piazza la doppietta che zittisce i critici almeno per un’altra settimana. Rischia anche il tris finale con un supergoal e continua a fare progressi pure nella difesa del pallone. Chapeau.
Brozovic 6,5: entra e segna al secondo pallone toccato. Cosa volere di più dalla vita? Un Brozovic che non molla il colpo e continua a essere in partita, dimostrandosi preciso e sul pezzo. Finalmente positivo anche in uscita dalla panchina.
Joao Cancelo: SV
Eder: SV
Allenatore, Spalletti 6,5: risistema la squadra in fretta e furia dopo l’iniziale sbandamento. Azzecca la mossa Brozovic e dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di avere sempre il polso della squadre e delle situazioni. Forse il triangolo di centrocampo prescelto avrebbe bisogno di riposo o di una rispolverata. L’infortunio di Vecino e la squalifica di Gagliardini gli daranno l’opportunità di farlo contro il Chievo.