All’Inter non ha ancora trovato spazio, ma Dalbert Henrique punta a conquistarselo. Questo, in breve, il messaggio lasciato dal difensore brasiliano ai microfoni di France Football. Nell’intervista Dalbert spiega racconta anche il periodo precedente al passaggio in nerazzurro.
INTERVISTA DALBERT: “NON VOGLIO FERMARMI”
Queste le sue parole: “Sto vivendo un sogno che avevo da bambino. Gioco in una grande squadra, e non voglio fermarmi. Voglio fare la storia dell’Inter e andare in Nazionale. E’ un’opportunità che arriva una sola volta, ho pensato alla mia famiglia. Pensando a me, mi dicevo che avrei voluto provare una grande esperienza, e per questo me ne sono andato. Ho più possibilità di giocare nella Selecao, ho detto questo al presidente. Alcuni, però, non hanno capito la mia scelta. I miei compagni sono stati dalla mia parte, avrebbero fatto lo stesso. La società non ha rispettato la mia volontà. Mi sono anche sentito in colpa. Il presidente capiva me, ma voleva difendere gli interessi della società, ma senza prendermi in considerazione. I dirigenti volevano cedermi, altri migliorare il mio contratto, senza però propormi nulla”.
“I tifosi mi hanno visto come un traditore e fischiato nell’ultima sfida contro l’Ajax, e ci sono rimasto male. Vorrei tornare in futuro al Nizza, ma non credo sarà possibile: i tifosi erano arrabbiati, mi hanno inviato anche messaggi minacciosi, augurandomi un grave infortunio o addirittura la morte. Hanno anche scritto a mia moglie sui social. Ma quelli non sono sostenitori, i veri tifosi li rispetto, seguo ancora il Nizza, almeno quelle partite che posso vedere. Spero facciano bene, ho ancora tanti amici lì, come Dante”.
Fonte foto: screenshot