Domenica alle 15 si sfideranno Inter e Chievo Verona. due squadre che fanno del gioco sugli esterni la qualità principale, con preferenza a giocare larghi e mettere la palla al centro. Così, sia nerazzurri che clivensi hanno innescato più volte i propri attaccanti.
Scrive La Gazzetta dello Sport che i 60.000 spettatori attesi a San Siro domenica alle 15 potrebbero ammirare due squadre che giocano nella stessa maniera.
I nerazzurri giocheranno dopo la sfida tra Napoli e Juventus sapendo di poter contare, vincendo, su un piccolo vantaggio su almeno una delle due pretendenti allo scudetto, o addirittura su entrambe in caso di pareggio.
Le statistiche raccolte da Opta dicono che i nerazzurri di Luciano Spalletti e il Chievo di Rolando Maran sono i più bravi della Serie A a segnare di testa. In più, le due squadre che domenica si sfideranno alle 15 sono anche tra le migliori a raggiungere il gol arrivandoci dall’esterno. Sarà un incrocio di idee di calcio che trovano una via preferenziale al largo e aerea.
Se in casa nerazzurra è abbastanza logico che lo sviluppo del gioco sia quello per via della fisionomia generale – vedi la presenza delle ali Candreva e Perisic – è più curioso invece scoprire che i veneti pur giocando normalmente con il 4-3-1-2 trovino la via della porta avversaria con tale costanza sull’esterno.
Solo contro il Napoli Maran aveva tolto la figura del trequartista aggiungendo un mediano, spostando Birsa al fianco di Inglese e sistemando Depaoli e Hetemaj larghi per un 4-4-2. Spalletti invece pur trovando variazioni sullo spartito a gara in corso, come il 3-5-2 utilizzato per qualche minuto a Cagliari,
sceglie sempre il 4-2-3-1.
Da una parte Candreva, 98 cross effettuati sino a qui, in compagnia di Perisic a quota 67 passaggi al centro, con l’ex laziale che troverà sulla fascia Gobbi e Hetemaj mentre il croato affronterà la freccia Cacciatore, il miglior crossatore del Chievo.
This post was last modified on 1 Dicembre 2017 - 08:43