MATCH ANALYSIS – Inter-Chievo, l’importanza che va oltre i tre punti

Il match delle 15 è di un’importanza immane. Per chi ha perso il posto da titolare e per il risultato; perché arrivare a Torino da capolista sarebbe un’iniezione di fiducia non da poco per affrontare la sfida ormai prossima al J-Stadium.

CHANCE PER LE “SECONDE LINEE”. PARTITA FONDAMENTALE

Per un motivo o per un altro, il match è da vincere a tutti i costi. La possibilità che verrà data alle “seconde linee” deve essere necessariamente sfruttata; a maggior ragione se si parla di Joao Mario, tutt’altro che in forma ultimamente; o Ranocchia, il cui rapporto con i tifosi non è mai stato da ricordare. Soprattutto loro due, che presumibilmente scenderanno in campo dal primo minuto, saranno sotto la lente d’ingrandimento. Al minimo sbaglio verranno beccati, ma alla prima giocata potrebbero guadagnare la fiducia dei numerosissimi tifosi che saranno presenti al Meazza.

CHIEVO ARCIGNO E OSTICO PER TUTTI

Dall’altro lato ci sarà la solidità del Chievo di Maran; è riuscito a fermare sullo 0-0 il Napoli, sintomo di tanta concentrazione e forza difensiva; le giocate nello stretto e i dribbling risulteranno decisivi, essendo l’Inter qualitativamente più forte. Nelle ultime stagioni la formazione veronese ha creato non pochi grattacapi alla formazione nerazzurra, essendo capace di giocare con grande compattezza soprattutto sul campo delle big dove concedono pochi spazi. Sarà dunque necessario fare affidamento a qualche giocata di creatività (magari di Borja Valero) o alla velocità sulle fasce di Perisic e Candreva per servire a capitan Icardi palloni per battere il muro scaligero.

Partita importante, 3 punti fondamentali. Perché arrivare a Torino da capolista, è tutt’altra cosa.

 

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