IN CAMPO VERITAS Inter – Chievo: dal fenomenale Perisic alla vetta (per ora) meritata

Vari verdetti sono stati emessi ieri, SpazioInter ne ha selezionati per voi 5, tra cui il fenomenale Perisic. Netto 5-0 e vetta conquistata!

PERISIC FENOMENALE; CHIEVO ANNICHILITO

1. Chievo mai in partita
Si può partire direttamente da qui; cercare di capire cosa sia successo alla squadra di Maran ieri a San Siro. I clivensi sono stati letteralmente annientati dall’Inter di Spalletti; probabilmente non è stata nemmeno colpa dell’approccio alla partita, d’altronde il piano tattico era chiaro. Le chiusure però sono spesso mancate, anzi ci sono stati molti errori in fase di impostazione che hanno lasciato strada spianata ai nerazzurri. Ma in ogni caso, forse davanti c’era un Inter troppo forte per loro.

2. San Siro non si smentisce mai
Il boato al 2-2 del Benevento contro i rossoneri ha dato entusiasmo all’ambiente; i cori non sono mai mancati, anzi i giocatori erano incitati dal primo minuto di gioco. Non a caso infatti l’Inter è partita a mille, galvanizzando ancora di più San Siro. Quando poi si gioca così bene, i tifosi non possono che esaltarsi e sostenere ancora di più i propri beniamini. Ah, non dimentichiamo gli applausi ad ogni chiusura di Ranocchia e il coro per Luciano Spalletti; i tifosi sono con la squadra.

3. Chapeu Inter, giornata di grazia in cui brillano tutti
Forse quello che ha meno convinto è stato Joao Mario, ma era anche in una posizione non propriamente sua. Per il resto nulla da dire; da Handanovic che salva sullo 0-0, a Skriniar che si spinge in avanti e si merita il goal solo per averci pensato, a Candreva che si afferma sempre più uomo assist, fino ad arrivare al cecchino Icardi. I suoi movimenti mandano nel pallone tutti gli avversari; Dainelli non sapeva più dove girarsi con la testa per trovare il suo uomo; non è mai fermo, cambia sempre giocata con l’ausilio delle ali e sta migliorando nella protezione del pallone. Fantastico.

4. Perisic mostruoso
Non è solo per i goal che fa, o gli assist; c’è una mentalità in quel croato che è pazzesca: non appena fa un errore e perde palla, subito corre per riprenderla. Ieri varie volte, lui che è ala sinistra, si trovava nel settore difensivo destro nerazzurro. Condizione impressionante, una macchina; quando poi fa anche tre goal, cosa si può aggiungere?

5. Vetta solitaria meritata
Perché? Perché l’Inter ha vinto con la Roma all’Olimpico, tenuto il Napoli a 0 goal tra le mura amiche, ha saputo soffrire per poi sferrare il colpo decisivo, ha un’ottima difesa, un portiere sempre presente, un attacco micidiale, ha in panchina un grandissimo allenatore. E per ultimo, perché l’Inter è l’unica imbattuta in Serie A, qualcosa vorrà dire. Avanti così, senza tregua.

 

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