Con il gol in progressione realizzato ieri contro il Chievo, Mauro Icardi è entrato ufficialmente nella top ten nerazzurra. Parliamo di goleador che con la maglia dell’Inter hanno scritto pagine di storia. Probabilmente, quelle che anche lo stesso Maurito si augura di riempire. Ma c’è un altro dato che salta all’occhio degli appassionati: il fattore anagrafico. A 25 anni ancora da compiere, l’argentino è pronto a scalare un’altra classifica. Se l’età non conta in amore, qui ha un peso grandissimo.
97 reti in Serie A a 25 anni ancora da spegnere. In questa speciale graduatoria all time, meglio di lui solo quattro grandissimi del nostro calcio. Primo su tutti Giuseppe Meazza a 135 gol, secondo Silvio Piola a 129. Terzo gradino del podio per Giampiero Boniperti a quota 116, poi Josè Altafini a 103 davanti a Maurito. E considerando che febbraio è ancora lontano per soffiare sulle sue candeline, i numeri sembrano destinati a salire ancora. Merito della Sampdoria che lo ha lanciato nel mondo dei grandi. Ma soprattutto dell’Inter, che ha creduto ciecamente in lui ed ora si stropiccia gli occhi osservando le sue magie.
Detto di questa vetta di classifica, diamo uno sguardo ai bomber che Mauro Icardi si è lasciato alle spalle. Subito dopo il nove nerazzurro c’è Alberto Gilardino con 87 reti, più 1 realizzata in quel Parma-Bologna, spareggio del 2005 per restare in Serie A. Scorrendo la classifica troviamo, tra gli altri, Roberto Baggio a 61, Gigi Riva a 56, Alex Del Piero a 52 e Filippo Inzaghi a 44. Seguono poi Roberto Mancini a 43 gol e Gabriel Batistuta a 29, come anche Beppe Signori e Roberto Boninsegna. Chiudono Luca Toni a 22 e Totò Di Natale a 2. Tutti questi hanno realizzato almeno 150 gol in Serie A, e la maggior parte sono alle spalle di Maurito. Dire che il futuro gli sorride significa sminuire il suo potenziale. Tre sigilli per i primi 100: Maurito è pronto ad abbattere un altro record.
This post was last modified on 4 Dicembre 2017 - 11:21