Nulla di grave a San Siro durante Inter-Chievo. La roboante vittoria dei nerazzurri, condita da una prestazione maiuscola della banda Spalletti, ha abbassato i riflettori anche sugli episodi chiave in ottica moviola. A dirigere la gara c’era Calvarese di Teramo, assistito al VAR dalla coppia Fabbri-Tasso. Una partita tranquilla per l’arbitro, che non è stato praticamente mai impegnato in episodi dubbi. Unica nota stonata, Riccardo Meggiorini.
TROPPE LIBERTA’ PER MEGGIORINI
L’attaccante ex Inter, ora in forza ai clivensi, è stato pescato dalle telecamere in una protesta “colorita”, per usare un eufemismo. Ma il direttore di gara ha deciso di non punire il giocatore: un atteggiamento che non stupisce, se osserviamo quanto accaduto in un Verona-Milan dell’agosto 2013, diretto da Calvarese, quando Mario Balotelli fu solo ammonito dopo una protesta prolungata e per nulla pacifica a livello verbale. Bene Calvarese nelle azioni chiave, da rivedere nei dettagli.