Sconcerti: “Un’Inter inaudita: Spalletti come Mourinho e Guardiola”

Il giorno dopo la quindicesima giornata di Serie A (con ancora Crotone-Udinese e Verona-Genoa da giocare) consegna un’Inter in vetta alla classifica. Proprio la Beneamata è l’argomento principale dell’editoriale di Mario Sconcerti.

SCONCERTI: “SPALLETTI CONTA PIU’ DELLA SQUADRA”

Questo il pensiero del giornalista sul Corriere della Sera. L’Inter merita la vetta. In 15 partite ha segnato 14 volte, un dato importante. Nei 25 campionati a 20 squadre, puoi fare massimo 4-5 partite senza gol: il Napoli è già a tre. A Milano sta accadendo qualcosa di inaudito: Spalletti è stato il vero ed unico cambiamento, con una campagna acquisti silenziosa e una certezza regalata dal tecnico di Certaldo, che ad oggi è uno dei pochi a valere più della squadra. Una categoria di allenatori che comprende solo Guardiola e Mourinho, e forse Lucescu. Ed è aiutato da un grande Mauro Icardi, autore del 48,4% dei gol dell’Inter. Ma ci sono altre novità: un gioco ritrovato, nonostante un centrocampo non ideale per Spalletti, senza gente come Nainggolan o Vidal.”

“I nerazzurri ora hanno un’anima, anche se manca un vice-Icardi, un centrocampista in grado di costruire affianco a Vecino, un Borja Valero continuo nei 90 minuti. La Roma ha più gioco ma meno qualità, il Napoli non ha riserve a livello dei titolari: solo la Juventus ha qualcosa in più, ma per ora è meno continua. Il futuro è difficile da decifrare, ma ad oggi l’Inter merita, mentre il Milan, dall’altra parte del Naviglio, piange ed entra nel modo errato nella storia del Benevento. C’è poca tecnica e poca corsa, ma Kalinic, Kessie e Bonaventura stanno migliorando”.

fonte foto: screenshot YouTube

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