Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Gianfelice Facchetti parla del presente interista e dei suoi protagonisti, a pochi giorni dalla difficile sfida di Torino. Proprio a proposito del match contro la Juventus, il suo pensiero è positivo: “La squadra è cresciuta, ora ha certezze, equilibrio e solidità. E’ arrivata la conferma di alcuni giocatori ed il miglioramento di altri. Sabato una partita importante: magari ci dirà qualcosa in più sulle ambizioni nerazzurre. Vietato ridurre tutto a questa sfida”. Queste alcune delle dichiarazioni di Gianfelice Facchetti.
FACCHETTI: “IL VAR NEL ’98? EVITO…”
“Mughini parla di quel fallo? Io evito, non voglio parlare di come sarebbe stato il VAR negli anni precedenti. Lui parla da tifoso. Oggi la Juventus è la realtà più solida e la squadra più rappresentativa del nostro calcio. La rivalità c’è sempre: magari oggi è solo sportiva”. Gianfelice Facchetti anticipa Juventus-Inter, parlando anche del tecnico nerazzurro: “Spalletti come Mou? Non ha senso il confronto. Mi aspettavo che qualcuno come lui si trovasse bene a Milano, ma non mi aspettavo l’Inter capolista. Ora è libero dalle beghe su Totti dettate dalle radio”.
DA ICARDI AD HANDANOVIC
Le sue parole su Icardi: “Sul caso autobiografia mi dichiarai a suo favore. La sua vita privata non dovrebbe interessare. Dal punto di vista comportamentale, in campo è sempre stato esemplare e i gol li ha sempre fatti. Ci fu una forzatura al momento della consegna della fascia, per un vuoto rappresentativo, ma sta meritando i gradi”. Facchetti parla anche di Handanovic: “Oggi Samir vale quanto Buffon. Penso che Gigi è stato uno dei migliori al mondo ed è ancora un ottimo portiere”.
FACCHETTI RACCONTA BRIGNOLI
“Quando il portiere del Benevento ha segnato, portavo a spasso il cane e leggevo il telefono. C’era chi era incredulo dopo il gol. Da interista, penso che sia stato divertente, perchè queste erano cose che capitavano a noi: fa tutto parte di quella catena virtuosa che quando le cose girano vanno bene anche sugli altri campi”. Queste le dichiarazioni di Gianfelice Facchetti, che sulla sfida di sabato conclude così: “Non cambierei nessuno con i giocatori della Juventus. La forza di questa squadra è il collettivo. E’ stato risvegliato un sentimento d’insieme, e l’ingresso di Ranocchia domenica lo conferma”.
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