Allegri: “Sfida scudetto, ci vuole un match straordinario”

Allegri conferenza Inter, il tecnico presenta il big match di giornata

Allegri conferenza Inter: “Lo scudetto non si decide domani”

Il big match dell’Allianz Stadium è alle porte. L’Inter ci arriva da capolista, la Juventus vogliosa di colmare i due punti di ritardo dai nerazzurri. Della gara ha parlato, da Vinovo, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri.

Sfida scudetto?
Se diciamo che è una gara tra due squadre che si giocheranno il campionato fino alla fine, sì. Che questa gara decida lo scudetto, no. Fino all’ultima giornata il campionato sarà in bilico”.

Spalletti lo reputi più simile a te rispetto a Sarri per idee calcistiche. L’allenatore è la differenza?
Sta dimostrando ciò che ha fatto nella sua carriera. Spalletti sfrutta al meglio le caratteristiche dei propri uomini. Non si fossilizza su un sistema di gioco, è molto bravo nella lettura, è uno dei migliori, un valore aggiunto per l’Inter”.

Nei 18 punti in più dell’Inter è più evidente la mano di Spalletti o l’assenza dalle coppe?
E’ importante per una squadra lavorare tutta la settimana, ma una grande squadra deve giocare ogni tre giorni. Si nota che c’è una grande disponibilità e sacrificio. Hanno iniziato non benissimo, vinto soffrendo un po’ e ora stanno giocando meglio, concedono poco e sono molto fisici. Abbiamo bisogno di una gara importante”.

Confronto Higuain-Icardi?
Il centravanti fa i gol e hanno un peso importante nelle squadre. Gonzalo è cresciuto fisicamente e sono ritornate le sue grandi qualità. Prima la palla sembrava pesantissima”.

Ha incontrato Sarri toscano, ora Spalletti. La scuola toscana è vincente in Italia
Ce ne sono e ce ne sono stati diversi, ha una buona tradizione per gli allenatori. In questo momento la Toscana ha dei buoni allenatori, ma anche in Serie B e Lega Pro. La scuola italiana è ottima, bisogna cambiare nei settori giovanili. Lavorare sul singolo giocatore e non ingabbiarli e farli crescere come dei polli d’allevamento. Quando ero piccolo io l’allenatore assisteva, ma non possiamo pensare di fargli fare lavori didattici, schemi, hanno bisogno di crescere. Per la Nazionale non è tutto da cambiare, ma senza dubbio da migliorare”.

Inter paragonata alla Juve di Conte. Le invidi l’entusiasmo?
Anche noi ne abbiamo. L’Inter, il Napoli, la Roma e la Lazio hanno grande voglia di battere la Juve. Noi dobbiamo fare qualcosa di straordinario per impedirglielo”.

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