Siamo ormai alla vigilia di Juventus-Inter. Il Derby d’Italia quest’anno è anche scontro di alta classifica: infatti i nerazzurri, primi, hanno due punti di vantaggio sui bianconeri.
Il tecnico dei nerazzurri Luciano Spalletti presenta la delicata sfida al Suning Training Center di Appiano Gentile: SpazioInter.it vi riporta la diretta testuale della conferenza.
Cosa vuol dire arrivare a Torino da primi in classifica?
Adesso abbiamo una nostra identità, c’è la consapevolezza di quello che siamo.
Che partita ha in testa?
Noi sappiamo quali sono le nostre qualità, per cui si va a giocare la partita tentando di fare più punti possibili.
In cosa pensi che l’Inter già adesso sia superiore alla Juventus?
Noi andiamo a giocare con chi ha vinto gli ultimi 6 scudetti e ha fatto 2 finali di Champions League. La partita ci dirà se siamo superiori oppure ancora no.
Brozovic è una tentazione per domani?
A centrocampo sono 5 titolari e hanno fatto vedere che ci si può fidare di ognuno di loro.
Si vuole sorprendere la Juventus con una formazione inedita domani sera?
Noi non abbiamo bisogno di inventarci niente, dobbiamo ripetere quello che abbiamo fatto ed esibire ciò che è stato fatto con altri avversari. Andiamo lì per “tirare a vivere” e non per “tirare a campare”. Le nostre certezze sono molte.
Quali saranno le cose da evitare contro la Juventus?
Dobbiamo giocare con personalità e avere reazioni forti a come entreranno loro in campo. Allegri è uno dei migliori a cambiare a partita in corso. Fa cambiare modulo e atteggiamento come nessuno.
E’ ancora il quarto posto l’obiettivo? Se si vince con la Juve non si può ambire a qualcosa in più?
Noi dobbiamo avere sempre la testa sul pezzo, dobbiamo fare più punti possibile ed è lungo il tragitto. Tenere nervi saldi e personalità.
Non hai un bilancio positivo contro la Juventus. Cosa ti hanno insegnato tutte queste sconfitte?
Ho imparato molto, perchè loro sono forti e lo hanno dimostrato negli anni.
E’ una sfida molto particolare. Su Juventus TV hanno fatto una gaffe sull’Inter. Allegri ha definito lei un valore aggiunto e ha messo l’Inter come candidata allo scudetto.
E’ il derby d’Italia, carica moltissimo, ma dobbiamo avere lucidità. Bisogna avere una testa pensante perchè farsi prendere troppo dalla foga sarebbe controproducente. Si dovrebbe chiedere scusa ai poveri innocenti che sono stati nelle fogne per liberarsi, non è bello sentire queste parole.
Partita tra due squadre molto fisiche. Chi toglieresti alla Juventus?
La Juventus ha giocatori come Dybala e Pjanic che vanno al tiro diretto, ma noi dovremo essere bravi a tenere la partita. Non leverei nessun giocatore alla Juventus, gli toglierei Allegri perchè ha fatto vedere innovativo nel cambiamento repentino.
Questa partita può segnare il percorso dell’Inter?
Arrivarci con questi risultati, nella squadra deve fondere convinzione e dev’essere interpretata in un certo modo.
Pretende un atteggiamento più offensivo rispetto alla partita di Napoli? Vuole cercare la vittoria?
Mi aspetto una presa di conoscenza più ferrata e noi dovremo fare più punti possibili.
Karamoh sarebbe pronto a giocare in corsa contro la Juventus?
Ha facilità nel saltare l’uomo, ha velocità che mettono in pericolo tutte le difese avversarie. Non ha l’esperienza delle grandi partite, ma ha importanti prospettive davanti a lui.
Come sta Vecino? Qual è la caratteristica dell’Inter che la paragona a una grande squadra?
Vecino è completamente recuperato. Noi siamo una grande squadra, i nostri tifosi sono già da grande squadra e spingono i giocatori ad un livello superiore.
Vede una certa difficoltà a coprire la velocità degli esterni della Juventus?
D’Ambrosio ed eventualmente Santon sono ragazzi intelligenti, sanno prendersi delle responsabilità. Santon è un giocatore completo: sa fare il centrale, sa fare il terzino; in allenamento ha fatto vedere la sua forza. L’avversario che si ha davanti non gli creerà alcun problema, che sia Douglas Costa, Cuadrado o Mandzukic.
Come vede meglio un giocatore come Borja Valero?
Innanzitutto in campo. Per me come trequartista è ottimo, ha la capacità di farsi trovare sempre smarcato per ricevere palla e non dà mai il tempo o riferimenti agli avversari. Però è anche uno di quelli con più resistenza, è sempre uno di quelli che fa più metri a partita, per questo va bene anche vederlo qualche volta dietro.
This post was last modified on 8 Dicembre 2017 - 12:53