L’ex attaccante dell’Inter si è concesso una lunga intervista al giornale spagnolo Marca. Ecco cosa ha detto Batitstuta sul suo connazionale Icardi.
Grande protagonista della Serie A anni ’90 il Re Leone come veniva chiamato dai suoi tifosi parla così dell’attuale qualità del nostro calcio: “Ai miei tempi il calcio italiano era più esigente di adesso, oggi il calcio inglese sarebbe stato una buona opzione per me”.
Batigol è stato uno di quelli che ha amato profondamente il calcio dal quale non si è separato certo facilmente. Ecco cosa dice al riguardo: “Penso che il lavoro psicologico sia importante in un atleta che pratica sport ad alti livelli. Quando ho lasciato il calcio, ad esempio, ho avuto molte paure. Il campo è il mio habitat naturale, ma posso vivere e adattarmi ovunque, infatti l’ho fatto. La solitudine per chiunque è importante, essere soli per almeno un periodo serve a riflettere e trovarsi. Ma anche una vita sociale con amici e familiari è gratificante”.
Infine alla domanda se ci sono suoi eredi nel calcio moderno l’argentino risponde: “Cavani, Luis Suárez, Higuaín, Icardi…ce ne sono diversi che sono abbastanza simili a me”.
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