Prestazione che non ha convinto nessuno ieri sera per i “nuovi” dell’Inter.
“PROBLEMA MENTALE PIU’ CHE FISICO”
“Centoventi minuti per una prestazione in ombra. Almeno alla prima vera partita, mettiamola così. Nell’Inter giocano quasi sempre i soliti perché chi dovrebbe spingere per superarli nella gerarchia interna evidentemente non è ancora pronto. Le prestazioni di Dalbert, Karamoh e in parte quella di Cancelo hanno mostrato mentalmente di essere lontani dai titolari”. Questa l’analisi della Gazzetta dello Sport dopo il successo dei nerazzurri all’ultimo rigore contro il Pordenone. “Ma il peggiore forse è stato Pinamonti, all’esordio da titolare con Spalletti – aggiugne la rosea -. Poco servito, l’attaccante ha mostrato movimenti alla Icardi senza però avere l’occasione di far vedere se anche lui come il capitano sa trovare la porta. L’ingresso di Mauro e di Perisic nel finale ha cambiato la partita. Che poi sia un discorso mentale o altro non ancora si può sapere visto che loro unica presenza. Da oggi la testa torna sul campionato. La settimana prevede un altro ostacolo friulano, questa volta l’Udinese di Oddo. Il Meazza risponderà presente come ieri. Il pubblico, quello sì, è sempre il piu’ motivato”.
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