Ben ritrovati con la rubrica “Diamo i numeri” in cui vengono analizzate dati e statistiche riguardanti il match di giornata dei nerazzurri. Quest’oggi analizziamo i numeri di Inter-Udinese.
Riprendendo la famosa citazione di Bonucci ci introduciamo alle statistiche di questo match: dato che vi è un perfetto equilibrio invece tra Inter e Udinese nelle ultime 7 partite giocate a San Siro in Serie A, con 3 vittorie per parte e 1 pareggio. L’ultimo precedente dei 45 fin qui giocati è quello del 28 maggio scorso, quando l’Inter si impose all’ultima giornata per 5-2. Fin qui l’Inter in casa contro i friulani hanno collezionato 25 vittorie, 11 pareggi e 9 sconfitte.
Il primo precedente tra le due società risale al 28 febbraio 1926, quando i nerazzurri si imposero per 4-2. Già dal primo scontro si capì che la storia dei match tra Inter ed Udinese è la storia di una sfida sempre ricca di gol, come certifica il rapporto gol fatti/subiti: 84 fatti a 50 subiti. E’ quindi ovvio che la gara con più reti non poteva che avere un punteggio tennistico: 6-1. Stiamo parlando della gara del 11 marzo 1951.
I nerazzurri affronteranno la sfida in un clima di festa: la società regalerà a tutti i tifosi un cappellino di Natale nerazzurro e verrà cantata Inter Bells nel pre partita. Ma oltre la voglia di far festa c’è bisogno di mantenere il primo posto in classifica dopo il turno di campionato piuttosto favorevole della scorsa settimana. A mantenere alta la concentrazione ci pensa Luciano Spalletti che con il suo motto “#senzatregua” ha definitivamente conquistato l’ambiente nerazzurro, Inoltre un dato statistico importante per la Beneamata: L’Inter non rimaneva imbattuta nelle prime 16 giornate di Serie A dalla stagione 2007/08, quando a fine campionato vinse il titolo.
Anche i friulani sono ad un passo dal record: hanno vinto le ultime due partite di campionato senza subire gol: è dall’aprile 2013 che i bianconeri non vincono tre gare di fila in A senza concedere reti all’avversario. Fondamentali in questa sfida saranno i primi 30 minuti di gara: l’Inter ha subito un solo gol nella prima mezz’ora di gioco (primato in questo campionato), mentre l’Udinese nello stesso parziale ha concesso 11 reti (meno solo del Benevento, 12).
Tra le fila dell’Udinese ci sono molti elementi che potrebbero far male ai nerazzurri. Ad esempio Kevin Lasagna conserva un piacevole ricordo di San Siro: ha segnato il suo primo gol in A a San Siro contro l’Inter, con la maglia del Carpi nel gennaio 2016, ed in questo campionato ha già punito il Milan in questo stadio. Occhio inoltre alla coppia di giovani centrocampisti cechi dei friulani: 7 degli ultimi 8 gol segnati dall’Udinese in A hanno visto come protagonista Barak o Jankto: 3 gol e 2 assist per il primo, 2 gol e 1 assist per il secondo. Nell’Inter invece occhio all’oriundo Martins Eder: l’italo-brasiliano ha sin qui collezionato 8 gol in 11 partite di Serie A contro l’Udinese (sua vittima preferita), tra cui la sua unica doppietta in campionato con la maglia dell’Inter, proprio nell’ultimo incrocio al Meazza.
Come uomini chiave della partita sono stati scelti Jakub Jankto e Ivan Perisic. Il ceco come già detto è in un ottimo stato di forma ed inoltre ha già segnato all’Inter: nel girone d’andata dello scorso campionato, anche se poi i nerazzurri si imposero con una doppietta di Perisic. Primadi soffermarci su quest’ultimo, vogliamo ricordare che dallo scorso mercato invernale proprio il numero 14 friulano viene accostato con una certa frequenza all’Inter, come possibile colpo di mercato. L’ex Ascoli potrebbe quindi volersi mettere in luce davanti agli occhi dei suoi prossimi tifosi… Tornando ad Ivan Perisic, come già detto il numero 44 ha già deciso da solo una sfida contro i bianconeri del friuli lo scorso anno.
A questo va aggiunto che l’ex Borussia ha inoltre bucato la rete dell’Udinese anche nella sfida di ritorno, quando tutti credevano di assistere alla sua ultima gara a San Siro, per poi vederlo partire alla volta di Manchester. Il croato è rimasto ed è diventato una colonna della rosa, oltre che leader carismatico ed icona social, per la gioia di tutti i cuori nerazzurri. Contro l’Udinese il nostro Ivan sarà dunque chiamato ad una grande gara, anche per riscattare le brutte prestazioni con Juve e Pordenone, che hanno seguito la splendida gara contro il Chievo di 2 settimane fa.
Un solo precedente tra Oddo e Spalletti: Roma-Pescara del 27 novembre 2016, 3-2 per i giallorossi di Spalletti. Solo sconfitte anche nei precedenti contro l’Inter per Massimo Oddo: due sconfitte, tutte e due maturate nello scorso campionato, in particolare quella del girone d’andata coincise con la prima vittoria di Franck De Boer sulla panchina interista. Più ampi i precedenti di Spalletti, che contro l’Udinese ha collezionato, oltre ad un’esperienza in panchina, 16 precedenti: 9 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. L’ultimo precedente risale al 15 gennaio 2017, quando la sua Roma sbancò per 0-1 la Dacia Arena.
L’anticipo in programma sabato alle ore 15 al Meazza sarà diretto dal romano Maurizio Mariani, coadiuvato dagli assistenti Fiorito e Di Iorio. Quarto uomo Piccinini, mentre al Var andranno Massa e Peretti. Solo un precedente con i nerazzurri nella carriera di Mariani: Inter-Bologna del gennaio 2017: 3-2 per i nerazzurri guidati da Pioli. Le reti dell’Inter vennero realizzate da Jeison Murillo, Rodrigo Palacio e Antonio Candreva.
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This post was last modified on 16 Dicembre 2017 - 11:35