Nagatomo, ospite della nuova puntata di ‘Drive Inter’ su Inter TV, ha rilasciato una lunga intervista.
Nagatomo dice: “Il più simpatico della squadra è Handanovic: non ride mai durante le partite perché è concentrato, ma poi ride eccome. Il problema è che siamo in camera insieme e lui alle 8 di sera già dorme, mentre io voglio guardare le partite. Scherziamo sempre, soprattutto con Icardi e Santon. Ho un po’ paura quando Spalletti si arrabbia. Ho iniziato a giocare quando avevo 7 anni. Non ho mai detto una bugia al mio allenatore. Tutti i giorni faccio yoga, anche prima delle partite”.
“Lo yoga aiuta tanto, lo pratico sempre. Anche qualche mio compagno di squadra come Samir. Molto importante è anche l’alimentazione. Poi adesso c’è mia moglie incinta, quindi è fondamentale mangiare bene. Ricordo il giorno della proposta di matrimonio a San Siro: per fortuna è andata bene”.
Yuto ha poi proseguito: “La mia nazionale? Non so se sono una bandiera, ma arrivare a 100 presenze è qualcosa di magnifico. Sono fortunato perché ho avuto compagni e allenatori che mi hanno aiutato e creduto in me, devo dire grazie a tutti loro. Qui all’Inter sto bene, ma sento la responsabilità, far parte di una squadra del genere è un grande onore. Gli interisti sono appassionati, ci aiutano sempre, ci stanno sempre vicino: sono davvero i numeri uno. Rispetto al Giappone, qui sono più passionali”.
“I miei idoli? Sono Maicon e Zanetti. Fortissimi sia fisicamente che tecnicamente. Poi con Materazzi andavo molto d’accordo, ma anche con Cassano e Sneijder. Con loro ho vissuto momenti fantastici. A quei tempi parlavo male l’italiano e mi hanno aiutato molto”.
Nagatomo ha poi concluso: “Perché questo numero di maglia? A me piace il 5, anche in Nazionale ho sempre avuto questo numero. Ma qui all’Inter, quando sono arrivato, l’aveva Stankovic e allora ho scelto il 55″.
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Fonte immagine in evidenza: Screen partita
This post was last modified on 20 Dicembre 2017 - 18:04