“A Natale puoi fare quello che non puoi fare mai…” recita il noto spot dei pandori di una celebre marca. A quanto pare questo vale anche per l’Inter dato che nel periodo delle feste con un’estrema precisione crolla miseramente.
NON IL PRIMO NATELE AMARO
3 dicembre 2011 La Repubblica titola: “Udinese Isla bonita: Inter crolla in casa”. 7 dicembre 2010, sempre Repubblica: “Inter crolla a Brema, sfuma il primo posto”, Sky Sport: “Napoli scatenato, l’Inter crolla al San Paolo 3-0” e infine 20 dicembre 2015: Gazzetta.it: “Inter-Lazio 1-2: follie di Melo, Candreva super”. Insomma se stessimo creando un meme dalla dubbia ironia potremmo dire che insieme alla morte il crollo dicembrino dell’Inter è l’unica sicurezza in questa nostra vita. Ma perchè i nerazzurri calano così improvvisamente nell’ultimo mese dell’anno? Eppure le squadre citate sono tutte squadre completamente diverse tra loro, dall’ultima che ha perso quest’oggi a Reggio Emilio a quella che si apprestava a chiudere la manita di quel fantastico 2010. Un solo filo conduttore le lega, oltre al fatto di essere rose nerazzurre, l’improvviso calo fisico e mentale che le ha colpite nel mese di dicembre. Le ragioni potrebbero essere ricercate tra vari fattori come ad esempio la scarsa preparazione estiva, le troppe partite ravvicinate, i pochi ricambi presenti in panchina, i cambi d’allenatore, le vertigini d’alta quota che arrivano quando si è al primo posto.
MISTERO CHE RESTERA’ IRRISOLTO
La soluzione alla domanda noi non vela sappiamo dare ma chi si trova all’interno della società, chi passa l‘intera settimana con staff tecnico e dirigenziale e con i giocatori è pregato di dircelo, perchè noi tifosi siamo anche stanchi di passare un brutto Natale a causa di una squadra che ogni dicembre dimentica in che modo si vincono le partite.
Le pagelle di Sassuolo-Inter: nerazzurri indecenti, Falcinelli li punisce ancora