Anche gli alieni ammirano l’Inter, ma da tutto un altro punto di vista e al termine del match non possono esimersi dallo stilare undici sentenze (più una) dallo Spazio.
Handanovic–Bruce Wayne: a Gotham City ci sono pericoli, ma è Natale e lui si dimentica costume e maschera, rimanendo solo un uomo ricco e annoiato
D’Ambrosio–Gump: continua la saga per Danilone, ma mentre Spaletti aspetta che trovi un senso al suo correre lui risponde “Ora, sono un po’ stanchino” e smette di fare anche quello
Miranda–Memento: Leonard soffre di deficit di memoria a breve termine e continua a subire per 90′ le stesse bambole da chiunque gli si palesi davanti
Skriniar–Pandemia: affetto dal terribile virus Murillus Murillus, occorrerebbe riporlo in quarantena prima che sia troppo tardi
Cancelo–Totti: è esattamente come il “fenomenale” ex numero 10 della Roma…quando raccontava le barzellette
Gagliardini–Misteridellafede: anche il ragazzo sa commettere un fallo, rendiamo grazie a…
Borja Valero–Merlino: Bidibi, Bodidi, Bu…il centrocampista non c’è più
Candreva–Rain Man: nessuno è ancora riuscito a comunicare con Raymond e lui è sempre più convinto che la partita duri 9 minuti
Brozovic–Plasil: disturbi funzionali gastrointestinali, l’unico rimedio per resistere guardandolo giocare è correre in farmacia
Perisic–Peluche: Teddy Bear è pronto per fare il sonnellino invernale
Icardi–Maturità: con 12 figli, una moglie, 7 cani, 13 gatti e gli amici argentini in arrivo l’antivigilia di Natale non è davvero il momento per giocare a calcetto
Spalletti–Sai Baba: per i suoi discepoli un Guru non è morto e congelato, sta solo meditando e Cancelo lo sa
Dalbert–La Zingara: la Luna Nera…
Joao Mario–Anatomo Patologo: inutile come un culo senza buco
Eder–Acquario: fa il suo show e merita la consueta caramellina
This post was last modified on 24 Dicembre 2017 - 11:55