La Gazzetta dello Sport quest’oggi ha pubblicato un articolo in cui vengono analizzate le due squadre di Milano, impegnate questa sera nel derby di Coppa Italia. Ecco che partita sarà Milan-Inter.
MILAN-INTER SUL PIANO PSICOLOGICO
Dal punto di vista psicologico entrambe le squadre sono a terra. Come scrive la Gazzetta: “il Milan sprofonderebbe, mentre l’Inter resterebbe imprigionata nel tunnel senza luce in cui si è infilata dopo lo 0-0 con la Juve allo Stadium. Tra annegare e rimanere al buio scorre una discreta differenza”. Sul Milan inoltre pesa anche la mancanza di certezze nel futuro, visto che la gestione Li risulta ai più oscura.
MILAN-INTER SUL PIANO TATTICO
Sul piano tattico la differenza è abissale. Se da un lato c’è un’ Inter che pratica lo stesso sistema dall’estate, il 4-2-3-1, il Milan invece in questa prima parte di stagione ha cambiato qualsiasi modulo possibile per tornare al 4-3-3 dell’anno scorso. Ma non è come sembra. Infatti il gioco dell’Inter è ormai abbastanza prevedibile, tra i nerazzurri manca quella dose d’imprevidibilità per le vie di centrali in grado di svoltare la gara, mentre il Milan non ha un’idea di gioco chiara e pare fare affidamento sulle individualità dei singoli.
MILAN-INTER, GLI ALLENATORI
In panchina siederanno due mediani. Uno campione del mondo in quell’indimenticabile 2006 e l’altro un onesto mestierante in Serie C. Ma nella loro seconda vita da allenatore i ruoli si sono invertiti: Gattuso è ora un’allenatore tutto da scoprire, mentre Spalletti negli anni si è imposto come uno dei migliori tecnici d‘Europa. Da una parte c’è il tecnico rossonero che in conferenza stampa non bada alle dichiarazioni, “Sarà come un finale del Mondiale”, mentre dall’altra c’è il tecnico toscano che dopo le ultime due settimane difficili ha adottato un profilo più basso.
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