Inter: tutti i numeri del mercato nerazzurro, tra acquisti e plusvalenze

L’Inter, alla chiusura del bilancio della stagione sportiva 2016/2017, ha chiuso nei parametri imposti dal settlement agreement dell’Uefa in tema di Fair Play Finanziario. Abbiamo raccolto tutte le operazioni utili a raggiungere questo risultato, tra cessioni, acquisti e plusvalenze. Ecco i numeri del mercato Inter dello scorso anno

MERCATO INTER, CESSIONI FINALIZZATE AL FAIR PLAY

Tra le operazioni, spiccano le cessioni: i prestiti di Jeison Murillo e Geoffrey Kondogbia al Valencia, operazione che ha portato anche Cancelo a Milano. Il colombiano verrà quasi certamente acquistato dai pipistrelli, dato che scatterà l’obbligo quando Murillo giocherà la prima partita del 2018/2019 e quando il Valencia farà 10 punti. Diversa la situazione del francese: in quel caso, si tratta di opzione di riscatto, da esercitare entro il 31 maggio 2018. Operazione simile a quella che ha permesso a Longo di unirsi al Tenerife. Infine, Ansaldi, al Torino in prestito ma con obbligo di riscatto in caso di 40 presenze entro il giugno 2019 con i granata.

Questo ha permesso non solo l’arrivo di Cancelo, ma anche di Karamoh, in prestito biennale con obbligo di riscatto in caso di 3 presenze in campionato e in caso di (ovvia) salvezza il prossimo anno. Numeri che hanno consentito anche plusvalenze importanti, come potete vedere. Spiccano quelle di Gianluca Caprari, venduto a 15 milioni alla Sampdoria, così come quella di Juan Jesus, acquistato definitivamente dalla Roma. altre plusvalenze importanti sono quelle di Banega, tornato al Siviglia, Birahi, ora al Pescara, Laxalt, già lo scorso anno al Genoa, e Miangue, il giovane che esordì con de Boer per poi essere ceduto al Cagliari. Il tutto considerando anche altri primavera come Popa, Gyamfi, Dimarco e Gravillon. Numeri che hanno portato l’Inter ad un miracolo economico. Sono, infatti, stati rispettati i parametri Uefa senza dovere cedere alcun big. Anzi, si è anche assicurata, nell’operazione Caprari, un tesoro come Milan Skriniar.

Gestione cookie