Inter–Lazio è il momento della verità per i nerazzurri: ritorno al passato o nuovo inizio? Nessuno dei due, l’Inter fa il compitino anche piuttosto impaurita, la reazione non arriva e la classifica non si muove. Icardi è solo mentre Perisic è irritante. Non ci sono sostituti e questo è quanto passa il convento. Peccato!
LE PAGELLE DI INTER-LAZIO
Handanovic 6,5: Batman non è molto impegnato, ma quando è chiamato in causa, risponde sempre presente e Anderson ne sa qualcosa
Cancelo 6,5: le diagonali e la fase difensiva non sono proprio il suo pane, ma gli piace (eccome!) spingere e andare nell’uno contro uno. La voglia e la tecnica lo aiutano molto. Non male anche se di lavoro da fare ce n’è ancora tanto
Ranocchia 7: il vituperato Frog ha un compito non facile e mentre trequarti del popolo nerazzurro trema, lui non si muovo di un millimetro e regala un’altra prestazione di livello
Skriniar 6,5: Anderson e Immobile sono due soggetti veloci e difficili, ma The New Wall vuol convincere tutti di essere una certezza e ci riesce
Santon 6: non è il classico terzino, non spinge quanto dovrebbe e nell’uno contro uno fatica troppo, ma nel complesso tiene botta all’attacco biancoceleste concedendo poco a Marusic e ai suoi compagni sul suo versante
Vecino 5,5: in un centrocampo in cui il trequartista gioca spesso sulla propria trequarti per non dire più basso, fa capire l’importanza del numero 11 nerazzurro…poco, troppo poco!
Gagliardini 6,5: in un centrocampo sempre in affanno, perché di fatto non esiste, lui c’è! Lotta, corre, suda e ci mette l’anima. Impostare non è affar suo, ma non si può certo criticare.
Candreva 5: l’Antonio nerazzurro correre corre niente da dire, ma non incide praticamente mai. Joao Mario prende il suo posto e qui potrebbe chiudersi la telecronaca
Borja Valero 6: a volte pare si muova a rallentatore, ma è lui l’unico centrocampista con un perché e se si vuole che la palla circoli in campo, deve passare da lui
Perisic 5: irritante è dire poco, Spalletti lo supplica di vincere almeno un contrasto mettendoci un briciolo di voglia, ma lui non ci sente e di giocare proprio non gli va
Icardi 5: nonostante la solitudine e la penuria di palloni giocabili, almeno corre. Così però non può bastare
Joao Mario 5,5: vi confermiamo che da referto arbitrale è davvero entrato in campo, ma ci scusiamo perché non l’abbiamo visto
Dalbert s.v.: diciamo che no si è ancora ambientato…
Brozovic s.v.: quando gioca 5 minuti ed è in giornata, pare un calciatore
All. Spalletti 5,5: ci voleva una zampata, un ruggito, una svolta, invece non arriva nulla, se non un compitino che non risolve nulla. Con la rosa che ha neppure padre Pio potrebbe far di più, ma tutta la magia sembra essere svanita