Tra le tante domande fondamentali poste dall’uomo a se stesso e ai propri simili ve ne sono alcune che tornano con estrema precisione in particolari momenti. Una di queste è “con chi passi il capodanno?”, che da inizio dicembre in poi ci colpisce ad uno ad uno. Con questo pezzo mi sono riservato di rispondere a tale domanda se per assurdo dovessi passare il veglione in compagnia di alcuni nerazzurri.
Perchè il nostro terzo portiere come primo convocato? Ci sono varie risposte a questo e se mi permettete lo vorrei fare sotto forma d’elenco:
Insomma Tommaso Berni è una di quelle persone che a Capodanno non possono mancare di certo, Berni is love, Berni is life.
Il numero 55 è uno degli interisti più criticato degli ultimi 10 anni ma è indubbio che lui è una di quelle persone che vorresti a tutti i costi avere al tuo tavolo il giorno del veglione. Vuoi per i suoi look sempre impeccabili, vuoi per la simpatia a pelle che suscita il nostro piccolo samurai, ma il capodanno con lui lo vorrebbero passare tutti. E poi il premio karaoke sarebbe sicuramente il suo, come si è visto nel video di Inter Bells.
Il croato è un altro personaggio che non può mancare nel tavolo ideale del veglione nerazzurro: sempre pronto a scherzare e ad irridere i propri compagni, come mostrano i tanti post apparsi su Instagram e raccolti nella gallery. Un unico appunto: per sedersi al tavolo ideale Ivan ha lasciato a casa i piccoli Leonardo e Manuela, perchè ammettiamolo: i bambini ai veglioni sono tra le 10 cose più fastidiose al mondo. Per lo stesso motivo i coniugi Icardi non sono stati neanche invitati a questa festa ideale.
Ogni tavolo ha bisogno, necessita di colui che a mezzanotte declami il “discorso”. Chi meglio del tecnico toscano per questo ruolo? Lui che illumina ogni conferenza stampa di metafore, figure retoriche e personaggi pittoreschi come il Cioni e le sue galline… non c’è storia Spalletti è un componente base per il capodanno nerazzurro ideale.
Perchè invitare due persone come loro ad un veglione? Semplice, Samir con quell’espressione sempre seriosa e poco portata al sorriso che gli è valsa l’epiteto di “Iceman” e Marcelo con quella faccia perennemente annoiata e quell’indole svogliata che solo lui ha sono i compagni ideali per una partita a poker. Poi magari le loro facce poco festaiole magari riescono anche ad allontanare l’animatore invadente che ti viene a chiamare ogni 2×3 per partecipare a quei balli di gruppo tanto fastidiosi quanto squallidi.
Matteo Materazzi: Inter vicina a chiudere l’affare Chiesa. Ecco i dettagli
This post was last modified on 24 Dicembre 2017 - 15:41