Rocchi è stato arbitro del match Inter-Lazio valevole per la diciannovesima giornata di Serie A. Gli assistenti sono stati Tasso e Di Liberatore, quarto uomo Abisso. Var affidato a Damato con Schenone in assistenza. Arbitraggio molto “british” quello del fischietto del posticipo di ieri, che ha lasciato correre molto e tirato fuori i cartellini solo quando strettamente indispensabile. Pochi episodi degni di nota, tra questi un rigore inesistente assegnata alla Lazio, tolto poi con l’aiuto del VAR.
Al 42′ Luis Alberto parte in contropiede e porta palla per 40 metri, dopodiché Cancelo lo trattiene per la maglia e Rocchi fischia fallo. Segnalazione corretta, ma il portoghese andava anche ammonito. A inizio secondo tempo sempre il portoghese salta secco con un tunnel Lulic che, innervosito, a palla ormai lontana, lo trattiene per la maglia. Rocchi usa lo stesso metro di giudizio usato nel primo tempo e non ammonisce il capitano biancoceleste, ma anche in questo caso sarebbe stato giusto prendere un provvedimento disciplinare.
Al 60′ l’episodio più rilevante Immobile mette il pallone in mezzo, ma Skriniar interviene colpendo il pallone con la gamba prima che questo gli finisca sul braccio. Il movimento dell’arto superiore del numero 37 è congruo, con il braccio in fase discendente verso il resto del corpo. Rocchi prima assegna il rigore, ma dopo aver consultato personalmente il Var, giustamente modifica la sua decisione.
This post was last modified on 31 Dicembre 2017 - 10:55