Si parla addirittura di malafede nei confronti della Lazio secondo gli stessi componenti della società. Un termine forse esagerato, per qualche errore di troppo.
La Var ha portato importanti novità al calcio italiano, e si pensava, grazie a questa, di eliminare le polemiche riguardo agli errori arbitrali. Se in alcuni casi è stato effettivamente così, la situazione della Lazio è controversa. A detta di tifosi e società ci sarebbero stati troppi errori, e un diverso modo di utilizzare la Var.
A partire da Lazio – Fiorentina è scoccata la polemica; gli episodi condannati sono: un mancato rigore nel contatto Veretout – Parolo; il rigore concesso alla Viola per fallo di Caicedo, ritenuto generoso; su tutti, in Lazio – Torino, mancato rigore per fallo di mano di Falqué e conseguente espulsione di Immobile per il gesto ai danni di Burdisso. Tanti gli episodi, come è possibile vedere; ma sin qui, l’Aia non è ancora intervenuta.
C’entra in un qualche modo anche l’Inter per queste proteste biancocelsti; Rocchi ha giustamente tolto un rigore precedentemente assegnato ai biancocelesti, proprio grazie alla Var. La Lazio ha accettato la decisione ma non il perché non sia stata utilizzata nelle occasione sopra citate. Probabilmente ci sarà stato il consueto silent check, ma non è possibile saperlo fin quando non interverrà con dichiarazioni ufficiali l’Aia.
Ma adesso addirittura si pensa che i tifosi laziali siano pronti a fare causa contro gli arbitri. Si tratterebbe di una class action gratuita composta da consumatori (non solo tifosi che vanno allo stadio, ma anche abbonati alle pay tv) indetta contro l’Aia e che ha visto più di seicento adesioni, che verranno poi chiuse il prossimo sei gennaio. Da quel momento l’istanza verrà presentata ufficialmente al Tribunale Civile di Roma. L’obiettivo è quello di dimostrare una applicazione illegittima del Var nelle partite descritte in precedenza. Successivamente l’intento sarà quello di ottenere l’annullamento di quelle stesse gare.
This post was last modified on 3 Gennaio 2018 - 09:03