E’ 1-1 tra Fiorentina e Inter al Franchi. Nerazzurri avanti con Icardi, ma la Viola pareggia allo scadere con Simeone. Un punto per parte prima della sosta: SpazioInter vi offre le pagelle dell’incontro.
FIORENTINA-INTER, LE PAGELLE
HANDANOVIC 7: il numero uno nerazzurro controlla bene le tante palle alte verso la sua area. Si esalta su una punizione dopo un’ora e sulla rovesciata dell’indemoniato Babacar. Solita sicurezza tra i pali, anche sui palloni più sporchi.
CANCELO 6,5: il portoghese aveva bisogno di fiducia, Spalletti per forza di cose lo premia e finalmente Cancelo lo ripaga. Tanta corsa e qualità in fase avanzata, purtroppo senza l’aiuto di Joao Mario. In difesa non sempre impeccabile (dall’82 CANDREVA s.v.)
SKRINIAR 6: poco impegnato il gigante slovacco nell’uno contro uno. Simeone tenta di impensierirlo solo in velocità, ma ha quasi sempre la meglio solo su Ranocchia.
RANOCCHIA 6: uno scivolone nel primo tempo su Thereau rischia di costargli caro. Prova a rifarsi alla lunga con il cuore e lascia il campo stremato e costretto al forfait per un infortunio. Ma stasera serviva più concentrazione. (dal 75′ NAGATOMO s.v.)
SANTON 5,5: la Fiorentina ha gli esterni tra i suoi ruoli di maggior qualità ed il terzino azzurro va troppo spesso in difficoltà. Contiene quanto può, ma non sempre il fisico compensa i suoi limiti.
VECINO 5: uno degli ex di questa sfida fatica nell’imporre fisico e corsa di fronte al centrocampo viola. Le conclusioni dalla distanza non sorprendono Sportiello e si spengono tra le sue braccia. La sua partita, invece, non si accende mai.
GAGLIARDINI 5: come il suo omologo uruguaiano, fatica ad imporsi nella mediana viola sbagliando spesso e male anche i disimpegni più facili. Non il Gagliardini che conosciamo, e dal quale ci aspettiamo molto di più.
JOAO MARIO 4: “Chi prende l’Inter, dove mi porti e poi dì, soprattutto, perché?”. Alla prima ha risposto Spalletti, la seconda è un desiderio nascosto. Sulla terza domanda, invece, abbiam perso ogni speranza. Lanciato da ala destra, il portoghese delude ancora e pesantemente. E ora le seconde chance sono finite (dal 62′ DALBERT 5,5: il terzino brasiliano entra per blindare la sua fascia di competenza ma le frecce viola scappano via troppo spesso. Non la sua partita per potersi mettere in mostra)
BORJA VALERO 6: lo spagnolo sembra soffrire l’homecoming nel suo Franchi e rimedia un giallo stupido dopo dieci minuti. In mezzo al campo resta però l’unico capace di disegnare geometrie e qualità, nonostante le gambe non siano sempre dalla sua.
PERISIC 5,5: chi si aspettava il croato fare la differenza stasera è rimasto deluso. Ancora una volta. Non riesce mai a saltare l’uomo nè a creare pericoli veri. Non si fa sentire nemmeno in copertura: è sicuramente nel suo momento peggiore.
ICARDI 7: un pallone toccato, un gol che vale il vantaggio momentaneo dell’Inter. Il nove nerazzurro si dimostra sempre più affamato, ma le palle che arrivano nella sua zona di campo sono decisamente poche. Corre e prova a recuperarne anche a centrocampo, ma non può far miracoli ogni settimana.
All. SPALLETTI 5,5: il tecnico nerazzurro lancia Joao Mario titolare sulla destra, lasciando Candreva in panca. La scelta del portoghese non lo premia e nel secondo tempo è costretto ad adattare Santon come centrale. Davvero il dieci nerazzurro merita ulteriori chance?