Intervistato da Il Corriere della Sera, l’assessore all’Urbanistica al Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, spiega la situazione attuale in merito allo stadio San Siro. Il prossimo 5 febbraio ci sarà un incontro tra l’ente e le due società, come rivelato ieri. Leggiamo le sue dichiarazioni pubblicate oggi.
MARAN: “SERVONO INVESTIMENTI”
“Rendere uno stadio moderno richiede competenze particolari, quelle che hanno le due società. Milan e Inter possono contare su dei team di alto livello con idee valide. Dovrebbero cooperare tra di loro e per realizzare un progetto con la nostra supervisione. Servono disponibilità e investimenti, ma crediamo che sia un’opportunità per tutti: il calcio è un elemento importante per il turismo e l’attrattività cittadina ma soprattutto per le due squadre. Si potrebbe generare una risorsa maggiore in chiave economica rispetto a quanto ricavato oggi da San Siro”. Pierfrancesco Maran descrive la situazione attuale dello stadio, rivelando poi dei retroscena importanti.
MARAN PARLA DEL CONSORZIO
“Serve far chiarezza, perché le lettere di queste settimane sono relative ad un consorzio, il quale rappresenta un accordo privato tra Inter e Milan e non riguarda il Comune. Non sono state evidenziate criticità tra Comune e società, ma crediamo che i lavori dello stadio verranno fatti con la piena collaborazione di tutti i soggetti. L’incontro del 5 servirà per sbloccare una road map che porti a finanziare investimenti sul Meazza”. Risolto il mistero in merito al consorzio, Maran discute anche del trasferimento dei nerazzurri in Piazza d’Armi: “Progetto interessante, merita un approfondimento perché abbatterebbe le volumetrie mantenendo a una grande area verde, anche se si tratta di una struttura sportiva privata. Attendiamo anche in questo caso una proposta formale da analizzare nel dettaglio”. Bisognerà attendere dunque ancora un mese per sapere i primi dettagli sulla risoluzione della questione stadio.
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