E uno a uno tra Inter e Spal al Paolo Mazza di Ferrara. I nerazzurri non vanno oltre il pari contro la formazione di Semplici. Prima Vicari regala il vantaggio all’unidici di Spalletti, poi Paloschi pareggia nel finale. Ecco le pagelle dei nerazzurri nel match delle 12.30 contro i biancazzurri.
SPAL-INTER, LE PAGELLE
HANDANOVIC 6: il numero uno nerazzurro mette a referto una sola parata in 78 minuti, prima di sporcare un cross in uscita alquanto pericolosa su Paloschi. Inoperoso nel primo tempo, nella seconda parte del match è costretto a tenere gli occhi aperti su ogni discesa avversaria.
D’AMBROSIO 6: si rivede dal primo minuto sulla corsia di destra. Non dà sovrapposizioni con Candreva, lasciando il suo out di competenza maggiormente votata al contenere. Tiene botta, nel complesso, sulla fascia.
SKRINIAR 6,5: il difensore slovacco colleziona un’altra partita di livello, dopo la prestazione importante contro la Roma. Mai in difficoltà nell’uno contro uno, vero uomo in più della difesa.
MIRANDA 6: nessun intervento di rilievo per il centrale brasiliano che si affaccia anche in fase offensiva senza però trovare mai il colpo di testa vincente sui palloni alti.
CANCELO 5: primo tempo di grande affanno per il laterale portoghese. Spalletti lo schiera sulla sinistra e l’intera catena mancina è un’incertezza costante. Nella ripresa, grazie al nuovo piglio dei suoi, riacquista coraggio e prova a ripagare il primo tempo da incubo.
VECINO 6: match nel complesso positivo per l’ex viola. Nella prime fasi dell’incontro fatica a mettersi in luce, ma si fa largo nel centrocampo biancazzurro e viene fuori alla distanza, arrivando più volte al tiro e mettendo la sua corsa la servizio delle ripartenze interiste.
BORJA VALERO 5,5: la mente del centrocampo nerazzurro è decisamente offuscata nelle prime fasi della gara. Confuso e poco deciso nell’impostazione, migliora nella ripresa ma non dà certezze nonostante la posizione più congeniale. (dal 91′ RAFINHA: sv)
CANDREVA 5,5: l’esterno interista fatica ad innescare la scintilla e, salvo un destro pericoloso al quarto d’ora, non riesce mai a garantire il cambio di passo. Spalletti lo sostituisce all’intervallo per dare la scossa ai suoi. (dal 46′ EDER 6: prova ad accendere la miccia nella corsa ai tre punti, senza però rendersi pericoloso in prima persona )
BROZOVIC 6,5: testa alta e sacrificio. Non il Brozovic al quale siamo abituati: schierato titolare cerca di dettare geometrie e movimenti negli ultimi quaranta metri dei suoi. A cinque dalla fine Spalletti lo sacrifica per rinforzare la linea mediana: partita decisamente positiva la sua. (dall’86’ GAGLIARDINI: sv)
PERISIC 5: nel 4-3-3 atipico di Spalletti, l’ala croata non dà garanzie in fase offensiva nè mette mai in difficoltà la difesa spallina. La catena di sinistra fatica tanto nel primo tempo, ed il mancato supporto di Cancelo lascia il 44 nerazzurro in un oblio senza spiragli di luce.
ICARDI 5,5: una sola occasione per il capitano nerazzurro, agli sgoccioli del primo tempo. Salvo la bella giocata, è il giocatore che si muove di più nel reparto offensivo interista, aprendo spazi importanti per i suoi e sacrificandosi sempre per la causa. Un solo tiro a referto è decisamente poco però.
All. SPALLETTI 5,5: il tecnico nerazzurro schiera Cancelo sulla sinistra, ed il primo tempo insufficiente della catena mancina pesa eccome sulle sue spalle. Azzeccata la mossa di Eder che dà la scossa ai suoi, mentre non convince a pieno la scelta di rinforzare il centrocampo con l’ingresso di Gagliardini.