Intervistato da La Gazzetta dello Sport la bandiera nerazzurra Aldo Serena ha parlato del cambio di modulo e dei problemi che affliggono quest’Inter orfana si vittorie.
Sul cambio di modulo la bandiera dice: “Sì. L’Inter deve trovare un’alternativa al gioco sugli esterni e poi palla dentro per Icardi. Servono soluzioni anche per vie centrali, con Eder che si muove bene da seconda punta e può allargare le difese. Mauro starebbe più nel mezzo ma alle sue spalle va messo un uomo che sappia pescare le punte sul primo movimento. Rafinha è l’ideale, anche se bisogna valutarne la condizione. Sabato contro il Crotone ha mostrato il giusto atteggiamento, con lui Spalletti può variare lo spartito. E comunque Icardi dovrebbe farsi più furbo nel difendere palla e guadagnarsi qualche fallo dal limite”. Sul sacrificio di Perisic e Candreva con il nuovo modulo afferma: “Inevitabilmente sì. E credo che la cosa potrebbe anche avere delle ripercussioni positive sui due. Nel senso che, anche inconsciamente, se non hai una concorrenza interna finisci con il fossilizzarti. Se dovessero assaggiare un po’ di panchina, Candreva e Perisic potrebbero tirare fuori quel pepe mancato ultimamente”. E se il cuore dei problemi dell’Inter sia l’attacco Serena pensa: “Da fuori è difficile capire la reale condizione psicofisica. I dati possono dire che hai corso 11 km, ma se corri male e non di squadra… La cosa più assurda è che l’Inter era partita bene, con la spinta del pubblico. Non si può sprecare quel patrimonio”.
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