In Inter-Bologna ci sarà un ex particolare: Rodrigo Palacio. L’argentino torna a San Siro da avversario dopo cinque anni in nerazzurro caratterizzati da tante belle giocate, nonostante un lustro senza trofei.
Arrivato nell’agosto del 2012 (dopo aver segnato da avversario in Inter-Genoa 5-4 contro Stramaccioni), l’argentino si è subito dimostrato uno dei punti fermi della squadra allenata dall’ex tecnico delle giovanili nerazzurre. Il 2012/2013 si apre con un momento straordinario: il 3-1 allo Stadium. La rete di Palacio firmerà, a pochi passi dal recupero, il gol che chiuderà la partita. Quello di Torino sarà uno dei 12 gol in campionato. In totale, Palacio arriverà, considerando anche l’Europa League (sfortunata l’eliminazione con il Tottenham), a 22 gol in 39 partite, le stesse giocate, con 19 reti, nel 2013/2014 con Mazzarri.
Gli ultimi tre anni sono un calando: nel 2014/2015, 41 partite ma 12 gol, di cui 8 in campionato e nessuno in Coppa Italia. Il 2015/2016 e il 2016/2017 sono purtroppo impietosi: 5 gol in 50 partite nell’ultimo biennio a Milano. Nonostante ciò, però, Palacio chiuderà con 58 gol in 169 partite (media di poco superiore ad una rete ogni 3 incontri) ma soprattutto, con anni di panchine, si dimostrerà un professionista esemplare, dal quale più di metà squadra attuale dovrebbe prendere ispirazione. Per questo, domani, l’applauso che sicuramente il pubblico nerazzurro tributerà all’ex Genoa e Boca Juniors sarà più che giustificato.
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This post was last modified on 10 Febbraio 2018 - 16:43