Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Premium Sport a pochi minuto dal calcio di inizio di Inter – Bologna.
PER MARTINEZ SIAMO A BUON PUNTO
Ausilio ha dichiarato: “In Argentina c’era il sole, si stava decisamente meglio rispetto a Milano. Abbiamo fatto un buon lavoro, di aggiornamento professionale. Abbiamo cercato di mettere delle basi importanti per il futuro con questo ragazzo (Lautaro Martinez), con lui e con la società che ne detiene il cartellino. Vedremo cosa accadrà nella prossima finestra di mercato, ma sicuramente siamo a buon punto”.
SEMPRE DALLA PARTE DI LUCIANO
“Spalletti? Io sono sempre con il mio allenatore. Sempre dalla sua parte. Lui ha chiarito le cose e tutta la società, la proprietà e la dirigenza sono in sintonia con lui. Non voglio andare oltre. Icardi? Sta benino, se fosse stata l’ultima partita del campionato avrebbe giocato, ma oggi sarebbe controproducente rischiarlo. Di comune accordo abbiamo preferito non rischiare di aggravare le sue condizioni, sarà per la prossima partita”.
RINNOVO DI ICARDI? A SUO TEMPO SISTEMEREMO TUTTO
“Il rinnovo di Mauro? Quando sarà il momento, non ci tireremo indietro,anzi. Come ho già detto in passato, non c’è una data, non bisogna per forza far le cose in fretta adesso. Vedremo il discorso con calma, nei prossimi mesi. Candreva? Il problema non è mai un solo giocatore, bisogna lavorare di squadra. Il fatto che ha parlato lui, pur sapendo che non giocherà dal primo minuto, fa capire che professionista è, quanto sia attaccato alla squadra. Sente la partita e si farà trovare pronto a gara in corso, se verrà chiamato in causa”.
SIAMO IN LIZZA PER IL NOSTRO UNICO OBIETTIVO, LA CHAMPIONS LEAGUE
“La lotte per la Champions? Beh, se si parla del Milan, allora bisogna non escludere anche Atalanta e Sampdoria. Non mi guardo indietro, guardo in casa mia e al momento l’Inter è in zona Champions anche se in tanti fanno finta di non vederlo. Non abbiamo fatto poi così male, a giudicare da dove siamo. Nessuno di noi ha fatto discorsi da scudetto, ne parlavano altri, ma alla squadra e Spalletti è stata chiesta esclusivamente la Champions League”.