Il suo ingresso in campo sia contro il Crotone che contro il Bologna hanno dato uno sperato cambio di ritmo. Così, l’Inter inizia a pensare che Rafinha, in nerazzurro, potrebbe non essere di passaggio. Ma il Fair Play incombe: servirà un grande sacrificio economico.
L’ex Barcellona, infatti, in caso di riscatto verrebbe a costare 35 milioni, più 3 di bonus in caso l’Inter dovesse raggiungere la Champions League. Questi soldi possono essere rimediati soltanto con l’autofinanziamento, ergo facendo cassa vendendo dei giocatori. Ci sono tre nomi: Geoffrey Kondogbia, Joao Mario e Marcelo Brozovic. Il primo, in prestito al Valencia, ha un riscatto fissato a 25 milioni entro il 31 maggio. Le sue prestazioni potrebbero aver convinto il club spagnolo a fare un sacrificio economico non indifferente. La cessione permetterebbe all’Inter una plusvalenza nel bilancio 2017/2018, vale a dire 6 milioni più 7 di ingaggio percepiti dall’ex Monaco.
Il portoghese è andato al West Ham in prestito, ma senza diritto di riscatto. Solo un’offerta di 30 milioni lascerebbe il portoghese in Inghilterra, magari sperando in un buon Mondiale da parte dell’ex Sporting. Capitolo Brozovic: l’Inter potrebbe doversi accontentare di 20 milioni di euro, ma solo in caso di boom del classe ’92 a Russia 2018, considerando che a bilancio il valore supererà di poco i 3 milioni.
This post was last modified on 15 Febbraio 2018 - 10:24