Si inizia a fare sul serio in Youth League. Appuntamento al Mini Stadium di Manchester per la sfida tra i nerazzurri di Stefano Vecchi ed il City. Sorteggio non proprio positivo per l’Inter che pesca uno degli avversari più ostici tra le sedici presenti nell’urna. Vi proponiamo il nostro approfondimento sugli inglesi, in attesa del match di oggi previsto per le 18.
ECCO IL CITY IN YOUTH LEAGUE
Non solo Foden e Zinchenko. I citizens continuano a sfornare talenti, per la gioia dell’under 19 e di Pep Guardiola. Il tecnico spagnolo ha già arruolato i due in prima squadra, insieme a Brahim Diaz. Il centrocampista offensivo si è già messo in mostra nella fase a gironi di Youth League e vanta già diverse corteggiatrici al suo cospetto, Inter inclusa. Occhio però anche ad altri uomini chiave del 4-3-3 di Davies. Touaizi ha già segnato due gol in sole tre partite disputate. Ciò che desta maggiore preoccupazione però in merito all’attaccante sono i numeri totalizzati in patria: 7 gol e 5 assist in 10 partite giocate. L’ex Valencia può contare su una rapidità non comune tra i suoi pari età, insieme ad una fisicità importante che lo candidano ad uno dei maggiori prospetti della nazionale spagnola. Assetto dinamico per il tecnico degli inglesi, tenuto insieme da un portiere come Grimshaw, spesso protagonista nelle azioni in cui viene chiamato in causa dagli avversari. Tante reti da parte dei proprio uomini offensivi ma diversi anche i gol incassati: 2,3 la media realizzativa, 1,2 invece quella relativa alle reti subite. Il miglior Odgaard e la freddezza di Pinamonti basteranno per superare la difesa inglese? I nerazzurri possono puntare su un reparto avanzato da dieci e lode, mentre serviranno ancora i miracoli di Dekic per superare il Manchester City. L’Inter e i ragazzi di Stefano Vecchi ci credono.
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