Le pagelle dell’Inter Primavera: vane le prestazioni di Dekic ed Emmers, deludente Bettella

14 rigori per la beffa. Anzi, 15 se consideriamo anche quello assegnato agli inglesi nel primo tempo. L’Inter primavera è stata eliminata agli ottavi di finale di Youth League, abbandonando così il sogno europeo dopo i ripetuti trionfi nazionali. Queste le pagelle dei 14 ragazzi scesi in campo stasera. Sulle insufficienze pesano i cinque errori dal dischetto, di cui 2 avrebbero potuto dare la vittoria alla formazione di Vecchi.

Dekic 8,5: se sventi diversi pericoli nell’arco del match meriti di essere il migliore dei tuoi e se pari tre rigori meriteresti sicuramente di avanzare al turno successivo. Peccato che i piedi dei compagni di squadra lo tradiscano.

Zappa 6: fa buona guardia sulla sua corsia, disciplinando molto le avanzate e le sortite offensive. Partita di sostanza e di attenzione, risponde bene alle necessità.

Lombardoni 6: il capitano viene fermato dalla traversa nel momento in cui poteva diventare l’eroe nerazzurro. Sliding doors. Peccato, perché nei 90 minuti, con le buone e le cattive, era stato un baluardo invalicabile. Mezzo punto in meno per l’errore dal dischetto.

Bettella 4,5: si divora un’occasione ghiotta nel primo tempo per riportare avanti l’Inter, commette il fallo da rigore che permette il pareggio al City e sbaglia pure il rigore finale. Si ricorderà a lungo questo pomeriggio maledetto.

Valietti 6: la sua corsa infaticabile non ha mai termine, nemmeno quando vacilla a terra per un problema alla spalla. Fa il suo e lo fa bene.

Emmers 7: il migliore dei giocatori di movimento. Segna, mostra di avere qualità in palleggio e in pressione, mantiene anche la freddezza nel momento del rigore. Gli manca solo una cosa, un’opportunità in prima squadra.

Rada 5,5: partita in cui soffre e patisce molto la creatività degli avversari. Rompe il gioco altrui quando può, ma di costruire non se ne parla proprio.

Zaniolo 5: evanescente nel corso dei 90 minuti. La partita fisica e difensiva dell’Inter non lo ha agevolato, ma dal talento ex Entella ci si continua ad aspettare qualcosa in più. Anche in momenti di freddezza e lucidità come un rigore.

Sala 6,5: i crampi lo fanno arrendere, anche perché sulla sua fascia di competenza ha solcato il campo in lungo e in largo senza mai placarsi. Dai suoi piedi sono piovute le non molte occasioni per segnare.

Odgaard 5,5: un giallo per simulazione e un colpo ricevuto alla testa mettono fine a una prestazione opaca. Palloni buoni non arrivano, ma lui non fa molto per cercarli. Un altro giocatore rispetto a quello eroico e decisivo contro lo Spartak.

Pinamonti 6,5: si vede che ha una marcia in più rispetto a molti suoi compagni. Si procura occasioni, fa ammattire e ammonire i difensori avversari, segna il rigore. Purtroppo non è bastato.

Rover 5,5: la sua entrata alleggerisce la pressione inglese, ma l’errore dagli undici metri, che avrebbe potuto dare la svolta, si rivela pesante e decisivo. Stavolta il jolly di Vecchi non ha pagato.

Brignoli 6: senza infamia e senza lode. Si mette a fare un po’ di legna dopo il suo ingresso in campo per Rada.

Colidio 5: entra solo negli ultimi minuti, in tempo per farsi neutralizzare il tiro dal dischetto nella lotteria finale. A freddo non è mai facile.

Allenatore, Vecchi 6: la sua squadra mostra più attenzione difensiva e applicazione rispetto alla partita precedente con i russi, ma paga qualcosa in fase di creazione di gioco. Sfortunato sui rigori, non riesce a compiere l’ennesima impresa con i suoi ragazzi.

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