C’è un trono da riconquistare. Quello di leader dell’Inter, ma soprattutto di trascinatore. Mauro Icardi torna alla carica, in attesa di un derby che potrà dire tanto in chiave quarto posto, soprattutto perchè arriva in una giornata di scontri d’alta quota che potrebbero riscrivere le classifiche. Vediamo cosa dice di lui il Corriere dello Sport.
ICARDI DI NUOVO DAL 1′
C’è della rabbia nel ritorno di Maurito in campo. Quella sana, che detta la voglia di rivalsa, personale e di squadra. Quale momento migliore se non il derby, match dall’alto contenuto qualitativo e già decisivo per entrambe le squadre. Il capitano nerazzurro torna titolare dopo 40 giorni e 4 partite da osservatore esterno. Ci saranno dei meccanismi da oliare, delle abitudini da riprendere. Ma il suo homecoming dà fiducia all’intero ambiente Inter che per troppo tempo ha patito l’assenza del suo leader. Ora ci sono i 100 gol da inseguire, che a 25 anni rappresentano un numero da capogiro.
OBIETTIVO RUSSIA
All’andata, una sua tripletta schiantò il Milan. 16 gol nelle prime 15 in campo, poi una frenata troppo brusca che ne ha rallentato il ritmo. Qualche mese fa, vederlo in Russia con la maglia della sua Argentina rappresentava l’ovvio. Oggi, invece, quel posto tra i convocati sembra più lontano. Il suo ritorno da bomber deve iniziare domenica, per i suoi tifosi che hanno scelto di credere in lui e per assicurarsi una competizione internazionale che spetta solo ai migliori. Deve esserci la Seleccion nel futuro di Mauro Icardi: la speranza è che la conquisti a suon di prestazioni da dieci e lode con la maglia dell’Inter. Aspettando la Champions.
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