Serie A, do you speak english? Il nostro campionato cambia e il mercato…

Serie A che cambierà pelle dal prossimo anno. Il campionato del belpaese infatti vivrà una rivoluzione in pieno stile british: date diverse, partite durante le festività e soprattutto… mercato più corto. Cosa può veramente cambiare per l’Inter e le altre big italiane?

RIVOLUZIONE ANCHE SUL MERCATO GIOCATORI

Serie A pronta e una vera e propria rivoluzione, adeguandosi alla Premier League inglese. La Lega ha infatti deliberato modifiche importanti al calendario delle partite, ma non solo. La finestra di mercato estiva infatti chiuderà prima, così come quella invernale. Sostanzialmente non si potranno più effettuare compravendite a campionato in corso, dato che il “circo” chiuderà i battenti un giorno prima del calcio di inizio del campionato. Complessivamente ci sarà quasi un mese in meno a disposizione delle formazioni nostrane per comprare e vendere giocatori. Un bel problema, specie per le squadre di vertice, che spesso intavolano trattative estenuanti e di difficile risoluzione in tempo brevi.

Questo accorciarsi del tempo limite, sta già mettendo in ansia i direttori sportivi italiani, su tutti Sabatini. Telenovele come quella che ha visto l’arrivo di Dalbert lo scorso anno, non si potranno più protrarre in eterno. Ora bisognerà pianificare accuratamente non solo il piano A, ma anche il B e il C, in caso di contrattempi o di concorrenza meglio attrezzata. Inoltre, questa mancanza di tempo, potrebbe portare risvolti inaspettatamente negativi per l’Inter.

PERICOLO D’ASSALTO A MAURITO

Icardi infatti, ha una clausola rescissoria valida solo per l’estero che scade al 15 luglio. Con una finestra di mercato lunga, come quelle passate, le big potevano quasi farsela sfuggire, l’affare poteva quasi passare inosservato. Infatti con più “pesci da pescare” e con molto tempo per effettuare le trattative, Icardi aveva buonissime possibilità di restare in nerazzurro senza tanti problemi. Ora però, dati i cambiamenti, c’è il forte rischio che fin dal primo luglio parta l’assalto al bomber argentino, dato che Real, Chelsea & Co. non vorranno certo restare a bocca asciutta.

Suning è avvisata: bisognerà lavorare con maggiore programmazione, impegno e attenzione da giugno in avanti. E non solo nel mercato in entrata. Questa Inter è troppo Icardi dipendente e non può, a meno di colpi clamorosi in entrata piuttosto improbabili, fare a meno del proprio capitano. Il rinnovo sarebbe la mossa più opportuna, staremo a vedere da qui a questa estate come deciderà di comportarsi il colosso cinese. Il tempo delle scuse e delle favole è finito: ora c’è bisogno di fatti e di vittorie.

 

Fonte immagine in evidenza: Screen Youtube

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