icardi
È stata una lunga ed intensa settimana in casa nerazzurra: il commovente funerale di Astori ha aperto la settimana che è giunta sino ai festeggiamenti di venerdì per i 110 anni dell’Inter. Questa sera si chiuderà questa settimana così anormale e gli uomini di Spalletti saranno chiamati a ritrovare quella verve di inizio stagione. Ad aspettarli, nel tempo di San Siro ci sarà il Napoli di Sarri che avrà tanta voglia di riscatto dopo il brutto stop interno contro la Roma. Inter Napoli, il big match sarà per cuori forti!
Che calendario bislacco quest’anno! Paradossalmente la sfida di stasera potrà decidere molto sui rispettivi obiettivi di entrambe le squadre. Il Napoli potrebbe essere il giudice (influente?) della lotta per la Champions League: la speranza dei tifosi nerazzurri è che i partenopei continuino a mostrare i difetti difensivi che hanno permesso alla Roma di espugnare il San Paolo. L’Inter, invece, potrebbe favorire la Juventus per il duello Scudetto: la truppa, però, non può permettersi passi falsi perché le altre corrono ed è facile ritrovarsi immediatamente a rincorrere affannosamente.
Speranze per stasera? Forse qualcuna, forse nessuna. Se l’Inter sarà quella della prima parte di stagione potrebbe dar filo da torcere a questo Napoli, ritrovando così fiducia e convinzione dei propri mezzi. D’altro canto, però, sembra più probabile il contrario: non incanti la vittoria striminzita contro il Benevento perché l’Inter è ancora in crisi e continua ad avere problemi di natura mentale.
Aspetti positivi? Il ritorno di Icardi potrebbe dare maggior grattacapi alla difesa del Napoli. E chissà che Maurito non possa raggiungere le agognate 100 reti in Serie A, contribuendo alla conquista di tre punti fondamentali. Del resto 2 anni fa la rosa, allora allenata da Mancini, sconfisse i partenopei, grazie alle reti del bomber argentino e quella del tanto (sinora) deludente Brozovic.
Poco per i partenopei. La formazione titolare è pressapoco identica e i difetti sono simili: il Napoli ha, però, più consapevolezza dei propri mezzi, essendo notevolmente migliorata sia a livello tecnico che mentale. L’Inter, invece, ha solo la spina dorsale identica: Handanovic, Miranda, Perisic ed Icardi sono le quattro colonne portanti della squadra nerazzurra. Inter Napoli può rappresentare la svolta per i nerazzurri?
Il momento attuale per i nerazzurri sembra molto simile a quello della stagione 2015-2016. Infatti, in quel campionato, dopo un inizio scoppiettante con annesso primato, arrivò un calo pauroso che portò ad un deludente quarto posto finale con qualificazione all’Europa League. In quel match Mancini ritrovò il bandolo della matassa: quell’Inter acquisì la consapevolezza di essere una squadra tosta, di personalità e di sacrificio. Ed è proprio questo che oggi manca agli uomini di Spalletti.
Vincendo stasera Maurito & compagni porterebbero con sé tre punti d’oro e chissà magari ritroverebbero quel coraggio e consapevolezza della prima parte di stagione.
Testa, cuore e gambe: domani si deve VINCERE! Per Astori, per la maglia, per i tifosi e per la Champions League!
AMALA E SEMPRE FORZA INTER!