Nella gara di San Siro contro il Napoli, i nerazzurri sono riusciti ad ingabbiare le certezze partenopee chiudendo ogni spazio a centrocampo. Nel lunch match di domenica, a Marassi servirà la stessa grinta: basteranno gli stessi uomini? Vediamo quali potrebbero essere le soluzioni che deciderà di adottare Luciano Spalletti contro la Sampdoria.
IN CERCA DI CONFERME
Difficili da tener fuori due giocatori come Brozovic e Gagliardini, alla luce di quanto messo in campo domenica. Il croato e l’ex Atalanta hanno dimostrato compattezza e senso della posizione, scegliendo i tempi giusti sia in fase di impostazione che in copertura. Certo, l’aiuto di Rafinha sulla trequarti ha reso i due mediani scevri dalla creazione di gioco, ma con il passare dei minuti ed il rallentamento del brasiliano, i momenti di respiro sono stati pochi. Occhio però a Borja Valero, perchè tra i piani di Luciano Spalletti il fosforo dello spagnolo è sempre stato una delle costanti tattiche nerazzurre.
CHI RESTA FUORI?
Cinque pedine per tre posti, a meno di stravolgimenti. Il tecnico di Certaldo potrebbe scegliere di puntare ancora su Gagliardini e Brozovic in linea mediana. La corsa del centrocampo blucerchiato ed il grandangolo di Torreira si avvicinano molto all’idea di calcio espresso da Jorginho, Allan ed Hamsik. Cambia l’assetto tattico, ma per fronteggiare lo zoccolo duro della formazione di Giampaolo serviranno le stesse garanzie emerse domenica sera a San Siro. Chi si conferma dietro nelle gerarchie, al momento, è Vecino: l’uruguaiano resta necessariamente in ombra, dopo la prova dei suoi compagni contro il Napoli, ma ciò potrebbe dettare una scossa nei suoi confronti in chiave rendimento. L’unico dubbio resta quello di Rafinha: l’ex viola Borja Valero ha giocato 11 minuti in 3 settimane, riposando contro il Benevento, ed un suo rilancio da titolare non sembra per nulla un’utopia. In questo modo lascerebbe tempo e campo al brasiliano per entrare nella ripresa e sperare di mischiare le carte in tavola: oltre a Karamoh, l’ex Barcellona ad oggi è l’unico in grado di cambiare le partite.
Due giorni esatti a Sampdoria-Inter: ennesimo banco di prova dei nerazzurri.