Bernard e Marlos: la risposta è nello Shakhtar?

Bernard prima, Marlos poi. I nerazzurri, a giudicare da quanto riportano i quotidiani nazionali, starebbero sondando il terreno in casa Shakhtar Donetsk per rinforzare gli esterni. Se per il primo la strada sembra essersi complicata, i rumors che avvicinano l’Inter al secondo sono diversi. Leggiamo nel dettaglio i profili dei due indiziati e le situazioni in aggiornamento.

BERNARD IN CALO

Doppia nazionalità per il brasiliano-spagnolo dello Shakhtar, classe 1992 ed in rosa da agosto 2013. Il profilo di Bernard sarebbe tra i più indicati come sostituto di Perisic sulla fascia sinistra o, ancora meglio, come alternativa a partita in corso per far rifiatare il croato. Il 44 interista sembra però destinato alla partenza e rimpiazzarlo con il brasiliano potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio. Positivo il suo accordo a parametro zero, ma un problema non da poco restano i 4 milioni più bonus di stipendio annuo ed i quasi 6 milioni di commissioni per gli agenti. Restano da risolvere anche i dubbi in merito alla sua collocazione ed utilità tattica, viste le non poche lacune difensive e l’incostanza alla quale anche Perisic ci ha abituati. Resta un graditissimo profilo in chiave riserve.

NOVITA’ MARLOS

Da un esterno all’altro. Più che interesse concreto, la realtà è che l’Inter sta sondando il terreno per assicurarsi un affare per la propria fascia. Con il destino di Karamoh ancora da valutare, il profilo che porterebbe esperienza anche in terra internazionale è quello di Marlos. Il classe 1988, anch’egli brasiliano, può essere schierato come esterno di centrocampo, garantendo una maggiore possibilità di variare modulo a partita in corso. Periodo di grandi interrogativi e semplici sondaggi quelli che i nerazzurri stanno raccogliendo, in attesa di definire l’assetto del prossimo anno che con Lautaro Martinez potrebbe – usiamo ancora il condizionale, non essendo stato ancora ufficializzato – subire delle trasformazioni. Il mancino resta però una valida alternativa ai titolari di oggi: per impensierire gli esterni attuali servono nomi importanti.